Il 4 luglio del 1926, a Barracas, nasceva uno dei più grandi campioni della storia del calcio, per alcuni superiore a Pelé e Maradona. Le cinque Coppe dei Campioni, il cruccio della Coppa del Mondo
Si ha a che fare con una sorta di maleficio, quando si parla di lui e di ciò che sapeva fare: la maggior parte di ciò che è arrivato fino ai nostri giorni ci è stato tramandato attraverso i racconti di quelli che ebbero modo di vederlo, o per mezzo della lettura dei giornali dell’epoca. Delle epoche, anzi, visto che ne visse più d’una e in tutte impresse non soltanto la cifra stilistica indelebile del suo talento ma anche e soprattutto la sua evoluzione di calciatore futuribile, vero e proprio precursore di un calcio e di una maniera di stare in campo che si sarebbero affermati solo un paio di decenni dopo.