IBRAHIMOVIC - "Si, ho parlato con lui e mi ha dato un po’ di consigli, mi ha detto che questo è un grande club. Lui è uno che lavora tanto e mi ha detto di allenarmi come ho fatto al Milan e anche di più per arrivare il più lontano possibile".
POSIZIONE IN CAMPO - "Mi metto a disposizione dell’allenatore, sarà lui a scegliere la mia posizione. Sono un centrocampista, decide Xavi se mettermi davanti alla difesa o più avanti".
LAPORTA - "Diamo il benvenuto a Kessie, alla sua famiglia e ai suoi rappresentanti. Grazie al lavoro di Mateu Alemany e Jordi Cruyff per questo trasferimento. Abbiamo accontentato l'allenatore, che voleva un giocatore con queste caratteristiche. Arriva dalla Costa d'Avorio, come Yaya Touré. Non avevamo un giocatore come lui, che aiuta la difesa".'PRESIDENTE' - "Se ho parlato con Xavi? Quando ti chiama uno come lui significa che il tuo lavoro ha pagato. Ho parlato con lui e mi ha detto che sarò molto importante per la sua squadra. Non c’è un solo giocatore al mondo che potrebbe dire no al Barcellona. Ho tanta voglia di iniziare e conoscere i miei nuovi compagni di squadra. Perché mi chiamano presidente? Una volta sono arrivato con l'auto al centro sportivo e per sbaglio ho parcheggiato al posto del presidente, allora è arrivata una guardia e mi ha detto di spostarla. Da allora mi chiamano 'Presidente'. Se mi vedo titolare? Il posto si guadagna sul campo e io non ho ancora iniziato. Il posto è di tutti, lo si guadagna in allenamento e poi l'allenatore fa le proprie scelte".