La Mls Next Pro, terza serie del calcio statunitense, introduce un limite di tempo per gli interventi dello staff medico, con alcune eccezioni. E le squalifiche si scontano contro la stessa squadra al ritorno
Evitare odiose perdite di tempo, mascherate dietro presunti problemi fisici, e rendere più giuste le squalifiche. Partendo da questi due propositi, la Mls Next Pro – terza serie del calcio statunitense – ha introdotto due importanti novità regolamentari per questa stagione, che saranno discusse in tre momenti diversi tra i vertici federali e gli ufficiali di gara per capire se saranno funzionali o meno. Quindi, se potranno essere introdotte definitivamente.
Tre minuti
—Se un calciatore si infortuna e resta a terra in campo per più di 15 secondi, lo staff medico – dietro autorizzazione dell’arbitro – lo soccorrerà in campo per valutare il problema e lo assisterà all'esterno, ma ci rimarrà per tre minuti. Ci sono ovviamente delle eccezioni, che riguardano i traumi alla testa, problemi cardiaci o altri eventi seri. La regola, come è facilmente immaginabile, è stata studiata per disincentivare gli atteggiamenti dei calciatori che ne approfittano per guadagnare tempo. Per questo non si applica in alcuni casi: per i falli che originano ammonizioni o espulsioni, se il calciatore in questione è il rigorista che deve battere dagli undici metri, se c'è uno scontro tra due compagni di squadra che restano a terra, se c'è una perdita di sangue e chiaramente per i portieri. L'infortunato può essere sostituito subito e i tre minuti si azzerano se prima che scadano c’è l’intervallo. Ali Curtis, vicepresidente della Mls Next Pro, ha parlato così di questa novità: "La norma non ci permetterà soltanto di non dare pressioni ai medici per la cura dei calciatori, ma eviterà di guadagnare secondi importanti con dei comportamenti deliberati. Con meno interruzioni, gli spettatori potranno godersi più calcio e meno tempi morti".
Squalifica al ritorno
—L’altra modifica riguarda il modo di scontare le squalifiche. Se un giocatore riceve un cartellino rosso, che sia diretto o in seguito a doppia ammonizione, salterà la partita contro la stessa squadra che affrontava quando ha ricevuto la sanzione. Se non la incontrerà più, il turno di stop sarà smaltito come di consueto nella partita successiva. Se il provvedimento disciplinare che origina la squalifica si verifica all'ultima gara della stagione regolare, sarà scontata ai playoff se le formazioni si incrociano, altrimenti alla prima giornata dell’annata successiva. La squalifica resta anche in caso di trasferimento del giocatore. Nel caso in cui le squalifiche siano da due o più giornate, una deve essere comunque saltata contro la stessa squadra mentre le altre saranno scontate nelle giornate immediatamente successive. Misure che confermano l’elevata attenzione di questa lega nei confronti degli aspetti disciplinari. Lo certifica, ad esempio, il regolamento sulle diffide: la squalifica scatta alla terza ammonizione cumulata, ma se un calciatore non prende cartellini per cinque giornate di fila, gliene viene sottratta una dal computo.
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