I bavaresi vincono il primo trofeo stagionale. Oltre all'ex Liverpool, a segno anche Musiala, Gnabry, Pavard e Sanè
Dominio assoluto. Seppur col brivido finale. E anche la decima è vinta. Il Bayern Monaco espugna il campo del Lipsia per 5-3 (reti di Musiala al 14', Mané al 31', Pavard al 45', Gnabry al 66' e Sanè al 97', inutili quelle di Halstenberg al 60', Nkuknku al 77' e Dani Olmo all'89') e comincia la stagione non solo vincendo la Supercoppa ma trionfando. Successo significativo considerando che proprio con la partita con il Lipsia cominciava la nuova era del Bayern rimasto orfano di Lewandowski.
la gara
—Nagelsmann sceglie il 4-2-3-1 con Musiala, Müller e Gnabry dietro dell'esordiente Mané (De Ligt in panchina, ma entra in campo al 78'). Il Bayern parte forte e al 14' è già avanti: su azione d'angolo è bravo Musiala a liberarsi in un fazzoletto e a battere Gulacsi con un tiro secco rasoterra. Al 31' il raddoppio: Müller riceve palla, innesca Gnabry sulla sinistra, bravissimo a sfondare e a servire Mané al centro che non deve far altro che appoggiare la palla in rete. Al 45' arriva anche il 3-0: scambio fra Musiala e Müller, il numero 42 serve la palla in mezzo con Pavard che batte Gulacsi.
la ripresa
—Nel secondo tempo il Bayern abbassa il ritmo e il Lipsia viene fuori: al 56' André Silva, servito da Szoboszlai, colpisce il palo di testa. Al 59' è Nkunku, dalla sinistra, a servire la palla al centro dove Halstenberg, di testa, fa 3-1. Il Bayern risponde subito e al 66' riallunga sfruttando un contropiede: Coman lancia Müller che calcia verso la porta, ma Gulacsi respinge favorendo il tap-in di Gnabry. Inutile la rete di Nkunku, su rigore, al 77' e quello di Dani Olmo all'89'. Il Lipsia nei minuti finali spinge ma non riesce a sfondare, con Sanè che trova il gol del 5-3 in contropiede al 97'. Trionfa il Bayern, che vince la Supercoppa per la decima volta e continua a trionfare, anche senza Lewandowski.
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