La panchina del Parco dei Principi porta con sè onori, ma anche oneri, come quello di gestire un gruppo di stelle. E come si fa se qualcuno non rispetta le regole? Galtier sta ricevendo l'aiuto del club, che ha preso iniziative...molto particolari!
Christophe Galtier ha le idee molto chiare. Il tecnico marsigliese è diventato il nuovo allenatore del Paris Saint-Germain dopo un titolo di Ligue 1 vinto con il Lille e una buona stagione con il Nizza. Per lui è l'occasione di una vita, ma non sembra molto spaventato. E vuole fare le cose a modo suo. Del resto la panchina del Parco dei Principi porta con sè onori, ma anche oneri, come quello di gestire un gruppo di stelle. E come si fa se qualcuno non rispetta le regole? Nelle sue prime parole il tecnico aveva spiegato che la disciplina sarà importante. E ora, con l'appoggio del club, cominciano a essere delineate le norme del nuovo PSG.
Come riporta L'Equipe, il Football Advisor Luis Campos si è fatto un giro...dei locali notturni di Parigi. Il tutto per capire che tipo di ambiente frequentano i giocatori quando escono la sera. L'inchiesta del portoghese ha prodotto risultati che...non piaceranno ai calciatori del PSG: niente più serate parigine nei periodi in cui si gioca. Anzi, da quel che si dice in Francia, Campos ha direttamente contattato i proprietari dei locali, chiedendo di segnalare al club se qualcuno dei giocatori viene avvistato all'interno del locale. Complicato immaginare che i proprietari rispettino la richiesta, visto che avere giocatori celebri all'interno è una forma di pubblicità.
Ma comunque, la questione dimostra che il PSG sta facendo sul serio per affrontare il problema della mancanza di disciplina nello spogliatoio. Anche Galtier, ovviamente, ci sta mettendo del suo. Per migliorare l'affiatamento di squadra, saranno due i pasti da consumare obbligatoriamente assieme ai compagni, la colazione e il pranzo. E il tutto, senza smartphone attorno, per evitare che le tavolate si trasformino in sedute di gruppo di navigazione internet o presenza social. Se a qualcuno poi le regole non piacciono, non deve fare altro che dirlo: il tecnico non vuole tenere nessuno contro la sua volontà: "Se ci sono giocatori che vogliono andarsene, gli sarà permesso di farlo. Nessuno può essere più importante del gruppo". Detto dall'allenatore di un club in cui tutti, persino il portiere di riserva, sono stelle di livello planetario, più facile a dirsi che a farsi...
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