Per il ds rossoblù "Marko non ha prezzo". Il Manchester, in emergenza davanti, vuole aumentare l'ultima offerta da 8,5 milioni
Il Bologna blinda Marko Arnautovic, ma il Manchester United vuole riprovarci comunque. Prima della partita di Coppa Italia contro il Cosenza, il d.s. rossoblù Marco Di Vaio ha chiuso le porte alla cessione dell’austriaco che Erik Ten Hag ha messo in cima alla lista delle sue soluzioni low cost per rafforzare l’attacco dei Red Devils, ridotto ai minimi termini indipendentemente dal caso Ronaldo. “Marko fa parte del nostro progetto”, ha chiarito Di Vaio. Lo United però ha fretta.
Le parole
—“Ci sono tante chiacchiere, ma la nostra volontà è trattenere Marko - ha detto Di Vaio a Italia 1 -. Lo hanno detto Sartori, il presidente, e Fenucci: è al centro del nostro progetto. Ci rende orgogliosi il fatto che il Manchester United sia interessato a lui, soprattutto perché è un’idea nata da Sabatini e portata avanti dal club per realizzare il sogno di portarlo qui dopo tre anni in Cina: è stata una scommessa vinta, ha risposto sul campo e ora vogliamo andare avanti con lui. Non è una questione di prezzo, perché non ha prezzo per quello che rappresenta per noi. Vogliamo andare avanti con lui perché siamo convinti che possa fare meglio e aiutarci a crescere. È sempre il primo in allenamento a spronare gli altri, non ha un valore di mercato”.
La corte United
—È proprio questo atteggiamento parte del motivo per cui il 33enne Arnautovic è finito nel mirino dello United. I Red Devils secondo la stampa inglese hanno messo sul piatto 8,5 milioni di euro, offerta che il Bologna ha rispedito al mittente, ma sono pronti a tornare alla carica con una proposta più concreta. Anche perché in questo momento Ten Hag ha bisogno di un centravanti: nel disastroso tracollo interno contro il Brighton nella prima giornata di Premier l’olandese ha schierato al centro del suo tridente Christian Eriksen, inserendo poi Cristiano Ronaldo a partita in corso. Con Martial fuori per qualche settimana per un problema muscolare è emergenza vera. “Avessi avuto un centravanti titolare l’avrei schierato” ha detto il tecnico olandese, che ha difeso la sua scelta di non schierare CR7 dall’inizio e ha preferito glissare quando gli è stato chiesto di Arnautovic, che ha allenato quando era al vice di Steve McClaren al Twente. McClaren ora è il vice di Ten Hag.
Tentazione
—Arnautovic, che in Premier ha già giocato con lo Stoke City e il West Ham segnando 43 gol in 184 partite, sarebbe molto tentato, assicurano in Inghilterra, dalla prospettiva di tornare oltremanica soprattutto in un club della caratura dello United, con un coach che conosce e lo stima e in una squadra che ha bisogno di centravanti. L'austriaco però ha altri due anni di contratto col Bologna, e la volontà del club è chiara: “Marko non ha prezzo” come ha detto Di Vaio. Lo United però ha tutte le intenzioni di riprovarci.
© RIPRODUZIONE RISERVATA