Oltre all'ex Inter, il Psg deve piazzare Draxler, Kehrer, Rafinha, Gueye, Herrera e Kurzawa. Pure Lione e Marsiglia hanno lo stesso problema
Non solo Icardi. In questa calda estate francese, sono vari i giocatori anche di spicco finiti ai margini nei rispettivi club, con il rischio poi di perdere qualche treno per tornare a esprimersi nel calcio che conta. Al Psg, oltre all'ex nerazzurro, tra gli esuberi vanno contati Draxler, Kehrer, Rafinha, Gueye, Herrera e Kurzawa. Tutti si allenano a parte, come Strootman, Amavi, Dieng e Caleta-Car a Marsiglia. E pure a Lione, c'è chi ormai non rientra più nel progetto e viene spinto verso l'uscita, come Boateng, Aouar e la punta Dembélé. Ma anche l'italo-senegalese Gomis a Rennes.
paradosso
—Si comincia dunque dal Psg. Da ieri, Icardi è stato inserito nel gruppetto di giocatori di troppo, che si allenano a parte, con un altro tecnico e che ormai rischiano, secondo l'Equipe, di giocare il weekend con la squadra dilettantistica, gestita dall'associazione Psg, in quinta divisione. Uno smacco non solo per l'ex nerazzurro, ma anche per giocatori come Draxler e Kehrer, nazionali tedeschi. Il primo piace in Bundesliga, il secondo avrebbe qualche possibilità di rilanciarsi al West Ham. Ancora più paradossale la posizione di Gueye, campione d'Africa a febbraio con il Senegal, pregato di trovarsi un'altra sistemazione, magari in Inghilterra. A centrocampo, dopo Sanches e Vitinha, il Psg sta provando a prendersi Fabian Ruiz del Napoli. Insomma, per lui non c'è più spazio.
soldi
—Rafinha, arrivato nel 2020 dal Barcellona, dopo mezza stagione in prestito alla Real Sociedad, potrebbe passare all'Atletico Mineiro. Mentre per ora Herrera non intende muoversi da Parigi dove guadagna 650mila euro lordi al mese. Lo spagnolo non è sembrato perturbato dal fatto di allenarsi a parte in settimana, e i weekend li trascorre serenamente in patria, con amici e familiari. Un po' come faceva il terzino Kurzawa che l'anno scorso non ha disputato un solo minuto di Ligue 1, restando a tutti i costi al Psg pur di non rinunciare all'ingaggio da mezzo milione lordo al mese. Ed è proprio questo il principale freno delle potenziali trattative del club dell'emiro con eventuali acquirenti, poco inclini a garantire stipendi simili.
messaggi
—In attesa di una accelerata per Navas, chiuso da Donnarumma e sempre più incline a raggiungere il Napoli, rimangono una ventina di giorni per trovare soluzioni agli "indesiderabili". Anche a Marsiglia, si cercano club per almeno tre giocatori: Strootmann, reduce dai prestiti a Genoa e Cagliari, non partecipa alle sedute tattiche di Tudor. Come il terzino Amavi, che paga anche un litigio con il nuovo tecnico. E pure l'attaccante Dieng è eslcuso dal giro di convocazioni. Il prossimo in lista è il centrale, nazionale croato, Caleta-Car. A Lione, vige una linea meno dura. Niente gruppi separati, ma un messaggio chiaro della neo-proprietà americana agli elementi di troppo. Tra questi l'ex centrale del Bayern Monaco, Boateng, frustrato dall'idea di dover fare il panchinaro. Ma anche l'attaccante Dembélé, che preferirebbe un rinnovo all'addio. Per la mezzala Aouar, a un anno dalla scadenza, sembrano ci siano sbocchi in Premier League. Nel frattempo, il portiere italo-senegalese Gomis aspetta una chiamata per sganciarsi dal Rennes dove ormai non fa più parte dei convocabili, chiuso dal 37enne Mandanda, appena arrivato dal Marsiglia, dov'era in esubero.
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