Sotto di un gol, la squadra di Ancelotti ribalta gli avversari e vince 2-1 nell'esordio in campionato con i gol di Vazquez e Alaba
Per un’ora resta vivo il sogno della neo promossa, capace di tenere sotto i campioni di Spagna e d’Europa in carica. Poi il Real Madrid si scuote e ribalta un Almeria calato alla distanza, conquistando i primi tre punti della propria Liga: con Benzema a secco sono decisive, dopo l’iniziale vantaggio lampo di Ramazani, lo spunto in area di Vazquez e il golazo su punizione di Alaba, che completano la rimonta nel giro di 15 minuti della ripresa. La squadra di Ancelotti soffre più del dovuto gli avversari ma domina tutte le statistiche (15 tiri in porta, altrettanti angoli e 68% del possesso palla): approfittando del pareggio all’esordio del Barcellona (sabato lo 0-0 contro il Rayo Vallecano), le Merengues si portano già a +2 sugli eterni rivali.
Palloni d'oro
—Sotto gli occhi di Alex Del Piero, presente sugli spalti del Power Horse Stadium di Almeria, Ancelotti si presenta con ben 6 calciatori candidati al Pallone d’Oro: nel 4-3-3 dei Blancos sono titolari Courtois, Rudiger, Vinicius e bomber Benzema (27 gol nello scorso campionato più 15 nella Champions 2021/22), mentre Casemiro e Modric partono dalla panchina. A centrocampo spazio a Camavinga, il neo acquisto Tchouameni (dal Monaco) e Kroos. L’Almeria, neo promosso in Liga, risponde con un accorto 5-3-2: in campo anche due vecchie conoscenze della Serie A come Ely e Sadiq, rispettivamente ex di Milan e Roma. Pronti, via e a sorpresa i primi a sbloccare il match sono gli andalusi di mister Rubí: lancio di Eguaras, Ramazani (2001) scappa sul filo del fuorigioco, sfruttando una disattenzione di Rudiger (arrivato quest’estate dal Chelsea), e buca Courtois per il vantaggio locale (6’). Il Real risponde con Valverde (8’) e Benzema (10’) ma l’Almeria, ordinato in campo, regge e al 14’ sfiora il raddoppio con Sadiq. Al 28’ Fernando dice di no al colpo di testa di Benzema. Il portiere dei biancorossi sale poi in cattedra nel finale, quando si oppone di piede al tentativo dalla sinistra di Vinicius (37’) e poi salva sul colpo di testa di Rudiger (41’). Al 43’ Vazquez firma il pareggio su cross di Kroos ma l’arbitro Munuera annulla per fuorigioco millimetrico. La squadra di Ancelotti chiude il primo tempo in svantaggio nonostante i ben 7 tiri nello specchio della porta avversaria e i 12 corner all’attivo.
alaba
—La ripresa si apre con l’ingresso di Modric per Camavinga: il croato, alla sua partita numero 438 con il Real, eguaglia così Cristiano Ronaldo. Al 47’ Vinicius colpisce il palo dall’out mancino. Seguono i tentativi, parati, di Valverde (51’) e, sul fronte opposto, di Sadiq (52’). Al 54’ Fernando fa il miracolo sulla botta in area di Benzema. Dal 57’ Ancelotti si gioca la carta Hazard. All’ora di gioco (e al dodicesimo tiro in porta) ecco il pareggio dei Blancos: Vazquez deposita in rete un pallone carambolato sui suoi piedi dopo un’azione portata avanti dal solito Vinicius (60’). Al 75’ la rimonta è servita direttamente su un calcio di punizione con il contagiri: Alaba, entrato da un paio di secondi, pennella sotto al sette l’imparabile 1-2. La reazione dell’Almeria è un tiro centrale, senza troppi pericoli per Courtois, di Sanchez (85’). Mentre all’87 Vazquez sfiora la doppietta dalla destra. Sei minuti di recupero nei quali i padroni di casa buttano il cuore oltre l’ostacolo, alla ricerca del pareggio, ma il risultato non cambia più. Nel prossimo turno Elche-Almeria e Celta Vigo-Real.
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