L'ex capitano giallorosso sul Pallone d'Oro e sull'ex compagno: "Non ho ancora capito come si vince, se è un trofeo individuale o di squadra. Salah prima che essere un grande giocatore, è un ragazzo eccezionale"

Francesco Totti è tornato a parlare di calcio e della sua Roma, in particolare dell'ex compagno Mohamed Salah. Lo ha fatto ai microfoni dell'emittente egiziana dmctv in un'intervista esclusiva: "Sinceramente in 30 anni di carriera non ho ancora capito come si vince il Pallone d'Oro: se è un premio di squadra o un premio individuale.Salah è uno dei dieci giocatori più forti del mondo con lui ho un rapporto che va oltre il calcio, ma i più forti però rimangono Messi e Ronaldo. Sono due giocatori diversi, Messi è più tecnico, Ronaldo è più un uomo squadra". Inizia così l'intervento dell'ex capitano giallorosso che poi prosegue parlando del suo rapporto con l'idolo di casa, suo compagno di squadra dal 2015 al 2017: "Salah prima che essere un grande giocatore, è un ragazzo eccezionale, umile, educato e sempre disponibile. Con noi aveva fatto un grande campionato, sapevo che se fosse andato in una squadra come il Liverpool sarebbe diventato ancora più forte. Non abbiamo tante storie insieme, faceva una vita a sé. Si allenava e tornava a casa dalla moglie. Se fossi il presidente di una squadra lo pagherei almeno 150 milioni". 

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