Il colombiano, fermato nel 2021 dopo una rissa ubriaco coi genitori, ha pubblicato su Instagram un post commovente: “Da qualche tempo la mia vita è diversa. Non è mai troppo tardi per cambiare”
Un’agenzia immobiliare, una scuderia di cavalli e un barbershop che a pranzo e cena diventa pub. Fredy Guarin ha provato a tenersi impegnato così dopo il ritiro. Ma non ci è riuscito. Nel gennaio 2021, a 35 anni, l’ex Inter si era rimesso gli scarpini per scendere in campo con i Millonarios. In evidente sovrappeso aveva collezionato sette presenze e un gol, l’ultimo a marzo dello scorso anno. Fino a quando i problemi non hanno avuto la meglio. Ad aprile 2021, l’arresto per una rissa con i genitori. Visibilmente ubriaco, come mostrato in un video che ha fatto il giro del mondo. “Con quei drink ero ormai mezzo matto, lo hanno visto tutti – aveva ammesso l’ex giocatore -. Quello non sono io, lottare con la polizia è stato l’errore più grande”.
In lacrime
—Nonostante tutto, sui social era tornato a sorridere. Tra foto con i figli e scatti insieme alla compagna Pauleth. Ma la verità è un’altra e stavolta con un post su Instagram Guarin ha scelto di raccontarla ai suoi oltre 2 milioni di follower. Ha aggiunto pure un lungo messaggio in cui ammette di star vivendo un periodo complicato: “Voglio mostrarmi così come sono a cuore aperto – si legge -. Da qualche tempo la mia vita sta cambiando enormemente, queste lacrime sono quelle di un uomo pieno di errori, peccati, vizi”. Parole che spiegano la difficoltà del presente vissuto dall’ex centrocampista dell’Inter.
Momento difficile
—“Dio mi ha già perdonato e io mi sono perdonato – ha aggiunto -. Non è mai troppo tardi per cambiare”. Guarin ha definito questo periodo come “la partita più difficile della sua vita”. I problemi hanno avuto il sopravvento e con grande trasparenza ha voluto condividere tutto sui social. Dopo l’arresto nel 2021, era stato trasportato in una clinica specializzata e anche lì aveva continuato a creare problemi. Costretto a forza in barella, da medici e polizia, anche in quel caso tutto ripreso dagli smartphone dei presenti.
Il ritorno a San Siro
—Tra i commenti del post, messaggi di vicinanza e incoraggiamento da parte di giocatori, personaggi pubblici e tifosi. La sua compagna Pauleth ha pubblicato una storia su Instagram in scrive: “Grazie Dio, solo questo”. Insieme a luglio erano stati a Milano per trascorrere qualche giorno di vacanza. Guarin è andato anche a San Siro, si è inginocchiato e ha postato una foto sui social: “Come dimenticare i momenti di gioia in questo stadio”. Dal 2012 al 2016 in maglia nerazzurra ha collezionato 141 presenze, 22 gol e 38 assist. Negli anni al Porto ha vinto tutto: tre campionati, tre coppe nazionali, due supercoppe e pure l’Europa League nel 2011. Ora insegue la sua vittoria più grande, stavolta fuori dal campo. Per mettere da parte i problemi e ritrovare la serenità.
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