Allo Stade de France, prima della sfida tra Real e Reds, i supporter avevano vissuto momenti di panico e caos. Tra questi c'erano 150 inglesi già scampati alla tragedia del 1989. Due di loro, secondo l'Equipe, si sono tolti la vita perché non hanno superato il nuovo trauma

È un risvolto drammatico, che illustra l'importanza della sicurezza negli stadi, in termini di prevenzione e di gestione dei flussi di tifosi. Ciò che è mancato lo scorso 28 maggio in occasione della finale di Champions League allo Stade de France dove ci sono stati picchi di tensione, con momenti di panico tra i tifosi. Soprattutto per quelli del Liverpool. Tra questi c'erano anche un gruppo di 150 inglesi già scampati alla tragedia di Hillsborough del 1989, quando in occasione della finale di Fa Cup tra i Reds e il Nottingham Forrest, perirono 96 persone. Due di loro si sono suicidati, secondo quanto riporta oggi l'Equipe, perché non hanno superato il nuovo trauma vissuto in primavera, a margine della partita tra il Liverpool e il Real Madrid.

PROBLEMI

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La finale di maggio, in effetti, era stata persino ritardata a causa di problemi agli ingressi dello stadio. Complice uno sciopero dei trasporti e un ammasso di tifosi intorno allo stadio, la situazione era sfuggita di mano alle autorità. Anche per via delle scorribande di gruppi di giovani malintenzionati che hanno non solo preso d'assalto gli tornelli, ma pure rapinato spettatori inermi, provocando movimenti incontrollati, che alcuni agenti hanno cercato di bloccare facendo uso di gas lacrimogeni e manganelli. Così è scoppiato il caos. La finale è cominciata con più di un'ora di ritardo, ma il danno era ormai fatto. Soprattutto per quei tifosi del Liverpool che speravano di vivere una serata in allegria, lontano dall'incubo già vissuto 33 anni fa.

INDAGINI

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Troppo per due di loro che si sono tolti la vita. Uno, pochi giorni dopo la finale, un secondo la scorsa settimana: "Ci sono delle indagini in corso – spiega all'Equipe Peter Scarfe, presidente dell'associazione delle vittime sopravvissute al dramma di Hillsborough -, ma si tratta di due persone di 52 e 63 anni che hanno subito di nuovo il trauma del 1989 che forse pensavano di aver superato. Quanto accaduto allo Sade de France ha molti punti in comune con Hillsborough: l'ammasso di gente che ha rischiato di finire schiacciata, gli ingressi bloccati, le false accuse contro i tifosi dei Reds da parte delle autorità francesi, come quelle inglesi di allora". In 11 seguono ormai una terapia psicologica, finanziata dall'associazione.

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