La pausa internazionale ha portato via i tre terzini di ruolo (Araujo, Kounde e Bellerin) al tecnico blaugrana: Sergi Roberto, l’unica alternativa, è però reduce da infortunio e va gestito. Ma Champions e Clásico non sono lontani: fiducia al canterano?

Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci @filippomricci

Il Barcellona è in emergenza. E per una volta non parliamo di economia. No, la pausa internazionale ha portato via a Xavi i suoi tre terzini di destra.

DANNI INGENTI

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Ronald Araujo, operato in Finlandia per un problema grave al tendine della coscia destra e fuori per 3-4 mesi. Jules Kounde (bicipite femorale sinistro) e Héctor Bellerin (polpaccio sinistro) hanno subito danni minori ma si fermeranno per 3-4 settimane. Giorni pieni di partite, molte che ballano tra l’importante e il decisivo: la doppia e ravvicinata sfida con l’Inter in Champions, per esempio. O il Clásico al Bernabeu in arrivo subito dopo, il 16 ottobre.

SOLO SERGI ROBERTO

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In questa prima parte di stagione Xavi ha usato quattro uomini come terzino destro. I tre di cui sopra e, in misura molto minore, il riciclato Sergi Roberto. Che è uscito da un lungo infortunio e va dosificato. Al momento Sergi Roberto è dato tra l’acciaccato e il rientrante, vediamo se giocherà sabato sera a Maiorca. Se non ce la dovesse fare si entrerà nel mondo della creatività.

LE SOLUZIONI ALTERNATIVE

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Che passa per un cambio di sistema, con difesa a tre, o l’utilizzo di un canterano inesperto, o ancora il cambio di ruolo di qualche volontario. Al momento a Xavi sono rimasti tre centrali: Christensen, Eric García e il trascuratissimo Piqué. La soluzione più semplice sarebbe quella di mantenere la linea a 4 usando i primi due con Sergi Roberto e uno tra Balde, Jordi Alba e Marcos Alonso a sinistra. Utilizzando tutti e 3 i centrali Xavi potrebbe far scalare il difensore di sinistra nel 3-4-3, sistema già utilizzato.

IL CANTERANO

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La cantera offre Álvaro Nuñez, laterale destro di 22 anni appena preso per il Barça B dall’Athletic Bilbao. Con la squadra allenata da Rafa Marquez sta facendo bene, ma ovviamente non ha esperienza. Altrimenti Xavi dovrà spostare qualcuno sulla destra: Christensen, Eric García o il duttile Marcos Alonso. In ogni caso, si tratta di soluzioni di ripiego. Per sfide di grandissima esigenza. In Champions sembra chiaro che le partite tra Inter e Barcellona definiranno la squadra che accompagnerà il Bayern agli ottavi, in Liga il Madrid che sa solo vincere è lanciatissimo e già a +2 sul Barça. Per Xavi il momento è assai delicato.

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