La star francese finora impiegata a tempo ridotto per evitare il diritto di riscatto da 40 milioni “liberata”: arriva la firma con il 50% di sconto
Il giocatore col timer è libero. Non è ancora ufficiale, ma Atletico Madrid e Barcellona hanno trovato un accordo su Antoine Griezmann.
Breve riepilogo
—Il francese un anno fa è stato prestato dai catalani ai madrileni, accordo biennale con riscatto obbligatorio fissato in 40 milioni di euro se il francese avesse giocato più del 50% delle partite in cui era disponibile. Per ‘valere’ la prestazione doveva essere di almeno 45 minuti.
Uso limitato
—Lo scorso anno Griezmann ha giocato parecchio, e visto che guadagna 10 milioni netti all’anno e in marzo compirà 32 anni al Metropolitano hanno preso una decisione drastica: il francese poteva essere usato da Simeone col contagocce. Imposizione questa che il “Cholo” ha accettato con aziendalistico professionismo. E così finora nelle prime 10 partite della stagione il ‘Piccolo principe’ ha giocato sempre, ma solo in due occasioni come titolare (le sconfitte con Real Madrid e Bruges, ieri sera) e altre 8 entrando dopo il minuto 60.
Sconto del 50%
—La storia del giocatore a tempo aveva generato una grande dibattito, e i due club hanno lavorato per trovare una soluzione: l’Atletico verserà al Barça 20 milioni per il riscatto del francese che così potrà essere usato liberamente da Simeone, senza un controllo cronometrico. Sconto del 50% sul prezzo del riscatto, e tutti felici. Soprattutto il Barça, che ha disperato bisogno di entrate e non poteva permettersi di caricare il suo già pesante monte salari col super stipendio di un giocatore che al Camp Nou in due stagioni non ha lasciato tracce.
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