Tre punti arrivati con molta fatica, come da pronostico, per il tecnico calabrese. Decisive le reti dell'ex Roma, Justin Kluivert e del difensore Diakhaby, alla seconda marcatura stagionale, poi espulso a fine gara per proteste

Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci @filippomricci

Un’invenzione di Edi Cavani e un tocco geniale di Justin Kluivert aiutano Rino Gattuso a prendersi tre punti pesantissimi. Il Valencia ha vinto 2-1 a Pamplona con l’Osasuna rimediando il primo successo in trasferta dal 19 marzo e andando a dormire al quinto posto, ovviamente con una partita in più degli altri.

Padre e figlio

—  

Gattuso ha dato a Kluivert la sua prima maglia da titolare e l’ex romanista al 28’ ha chiuso un gran contropiede del Valencia: palla rubata da Gayá, scarico su Lino (gran partita la sua) che ha lasciato la sfera a Cavani: grande conduzione del ‘Matador’ e taglio verticale al bacio per Kluivert, che con un tocco sotto ha bruciato Sergio Herrera. Per la prima volta nella storia del Valencia a segno padre e figlio: Patrick fece il suo unico gol in Liga nel suo deludente passaggio per Valencia al Saragozza nel gennaio del 2006, Justin l’ha raggiunto rapidamente.

Diakhaby pichichi

—  

L’Osasuna aveva avuto un paio di occasioni prima della rete e nella ripresa Aarrasate ha fatto rapidamente diversi cambi, ma al 54’ un blocco incredibile di Unai García su Cavani ha offerto al Valencia un angolo: mischia incredibile e tocco di punta di Diakhaby per il 2-0. Il difensore francese con due gol è il ‘pichichi’ del Valencia, che in questa Liga ha segnato 14 reti con 12 giocatori differenti.

due rigori sbagliati

—  

Un attimo dopo un errore difensivo di Kluivert ha portato al rigore di Guillamon su Kike García. Sul dischetto il ‘Chimy’ Ávila, che ha sparato il pallone ben sopra la traversa. E al 70’ è stato Cavani (come Benzema la settimana scorsa, sempre contro Sergio Herrera) a tirare sulla traversa il penalty fischiato per il fallo di Unai García su Samuel Lino, col difensore espulso.

tre espulsioni

—  

Osasuna in 10, come il Valencia nel finale per una sciocchezza di Diakhaby che al 90’ già sostituito e in panchina, ha rimediato il secondo giallo per protestare. Vi lasciamo immaginare come ha preso la cosa Gattuso, a due metri dal suo giocatore. La strigliata è stata epica. Al 94’ il gol di Brasanac, girata col destro dopo una punizione di Ruben García, poi il terzo rosso della serata mostrato a Ruben Peña, per un calcetto a Hugo Duro a gioco fermo. Nervi tesi, e vittoria fondamentale per il Valencia.

Adblock test (Why?)