Tre punti arrivati con molta fatica, come da pronostico, per il tecnico calabrese. Decisive le reti dell'ex Roma, Justin Kluivert e del difensore Diakhaby, alla seconda marcatura stagionale, poi espulso a fine gara per proteste
Un’invenzione di Edi Cavani e un tocco geniale di Justin Kluivert aiutano Rino Gattuso a prendersi tre punti pesantissimi. Il Valencia ha vinto 2-1 a Pamplona con l’Osasuna rimediando il primo successo in trasferta dal 19 marzo e andando a dormire al quinto posto, ovviamente con una partita in più degli altri.
Padre e figlio
—Gattuso ha dato a Kluivert la sua prima maglia da titolare e l’ex romanista al 28’ ha chiuso un gran contropiede del Valencia: palla rubata da Gayá, scarico su Lino (gran partita la sua) che ha lasciato la sfera a Cavani: grande conduzione del ‘Matador’ e taglio verticale al bacio per Kluivert, che con un tocco sotto ha bruciato Sergio Herrera. Per la prima volta nella storia del Valencia a segno padre e figlio: Patrick fece il suo unico gol in Liga nel suo deludente passaggio per Valencia al Saragozza nel gennaio del 2006, Justin l’ha raggiunto rapidamente.
Diakhaby pichichi
—L’Osasuna aveva avuto un paio di occasioni prima della rete e nella ripresa Aarrasate ha fatto rapidamente diversi cambi, ma al 54’ un blocco incredibile di Unai García su Cavani ha offerto al Valencia un angolo: mischia incredibile e tocco di punta di Diakhaby per il 2-0. Il difensore francese con due gol è il ‘pichichi’ del Valencia, che in questa Liga ha segnato 14 reti con 12 giocatori differenti.
due rigori sbagliati
—Un attimo dopo un errore difensivo di Kluivert ha portato al rigore di Guillamon su Kike García. Sul dischetto il ‘Chimy’ Ávila, che ha sparato il pallone ben sopra la traversa. E al 70’ è stato Cavani (come Benzema la settimana scorsa, sempre contro Sergio Herrera) a tirare sulla traversa il penalty fischiato per il fallo di Unai García su Samuel Lino, col difensore espulso.
tre espulsioni
—Osasuna in 10, come il Valencia nel finale per una sciocchezza di Diakhaby che al 90’ già sostituito e in panchina, ha rimediato il secondo giallo per protestare. Vi lasciamo immaginare come ha preso la cosa Gattuso, a due metri dal suo giocatore. La strigliata è stata epica. Al 94’ il gol di Brasanac, girata col destro dopo una punizione di Ruben García, poi il terzo rosso della serata mostrato a Ruben Peña, per un calcetto a Hugo Duro a gioco fermo. Nervi tesi, e vittoria fondamentale per il Valencia.
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