Miralem Pjanic, ex calciatore della Juventus, ha parlato del suo periodo al Barcellona, toccando anche il tema Ronald Koeman.

Miralem Pjanic, ex calciatore di Juventuse Barcellona, ha rilasciato delle dichiarazioni a SER Catalunya. Ecco le sue parole: "Non era chiaro quanto avrei giocato. Quest'anno c'è una squadra straordinaria, con una grande struttura, un grande staff, c'è di nuovo feeling con il pubblico. Non è stato così in passato e il mio grande rimpianto è non essere riuscito a fare quello che volevo a Barcellona Con Koeman ho passato un brutto periodo, è stato il motivo della mia cessione al Besiktas. Sono rimasto molto sorpreso perché gli allenamenti con lui erano molto brevi, non avevano intensità, non si parlava di tattica o idee.

Non ci preparavamo al meglio per le partite. Ora c'è una preparazione seria, come quella che facevo con la Juve, dove ho vinto tutto. Quando arrivi in ​​un grande club come il Barcellona devi metterti subito in mostra, far vedere all'allenatore che puoi far parte della squadra. Quest'anno con Xavi è andato tutto alla grande: il mio rapporto con lui e con lo staff, con la squadra, la sua visione del gioco...

Di sicuro molto meglio rispetto alla stagione precedente. Oggi si vede che la squadra è un'altra cosa, c'è una struttura e hanno idee molto chiare. Non è stato facile lasciare il Barça: Xavi voleva che restassi, ma nelle prime quattro partite non ho potuto dimostrare il mio valore. Se il primo anno è successo quello che è successo e il secondo sono stato ceduto al Besiktas, stavolta avevo buone sensazioni ma speravo di giocare di più". Intanto arriva l'annuncio su Antonio Conte che fa sognare i tifosi<<<

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