Il tecnico carica la squadra e il proprio numero dieci in vista della gara contro il Francoforte. La punta inglese: "Spero di sbloccarmi anche in Europa"

Dal nostro corrispondente Davide Chinellato @dchinellato

Dejan Kulusevski è ancora fuori, ma il Tottenham in Champions League spera di trovare lo stesso Harry Kane che segna a raffica in campionato. “Mi dispiace di non esserci ancora riuscito in coppa, ma spero che questa partita sia quella giusta” racconta il capitano dell’Inghilterra, seduto accanto ad Antonio Conte nella sala stampa del centro sportivo degli Spurs per presentare la sfida di domani con l’Eintracht Francoforte. Una settimana fa in Germania è finita 0-0, ma Kane e Conte sanno bene che questa e quella del 26 ottobre contro lo Sporting sono partite da vincere a tutti i costi. “I miei giocatori devono avere in testa solo una cosa: passare il girone - dice Conte -. Sappiamo di valere la qualificazione, ora dobbiamo dimostrarlo”.

progressi

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Migliorare è la parola d’ordine che Conte sta cercando di inculcare ai suoi. “In Champions non giochi molte partite e quindi è importante avere anche un pizzico di fortuna - dice l’allenatore del Tottenham -, ma io sono convinto che sia molto più importante come lavori, preparare le partite e affrontarle nel modo giusto. E per noi questa è una partita molto importante”. Conte ricorda la classifica degli Spurs, 4 punti in 3 partite grazie alla vittoria casalinga col Marsiglia al debutto a cui sono seguite le sconfitte di Lisbona con lo Sporting e lo 0-0 di Francoforte. “Questo è un gruppo molto equilibrato e in ogni partita può succedere di tutto: puoi prendere punti o perderli - sostiene Conte -. Adesso abbiamo queste due gare di fila in casa e dobbiamo approfittarne, perché dobbiamo pensare di andare al prossimo turno. Ho sempre detto che se vuoi lottare per qualcosa di importante hai bisogno di equilibrio. E di migliorare ogni giorno per migliorare, quello che io e il mio staff spingiamo i giocatori a fare, convinti che se migliora ogni giocatore migliora la squadra.

cambiamenti

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Senza Kulusevski, Conte tornerà al suo 3-4-2-1 col tridente pesante Richarlison-Kane-Son, dopo aver vinto sabato a Brighton col 3-5-2 che rappresenta una valida alternativa. “Giocare ogni tre giorni è uno sforzo molto importante - spiega Conte -: devi vestire la situazione, fare cambi senza dimenticarti che hai bisogno di fare comunque risultato, perché altrimenti cominciano le critiche. Speri sempre di avere tutti i giocatori a disposizione e devi trovare il modo di fare dei cambi mantenendo l’equilibrio. Senza perdere mai la tua identità, che è la cosa principale”.

gol

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Per vincere servono i gol, ed è quello a cui deve pensare Kane. Il centravanti che Conte definisce “top player ma soprattutto persona top” ha segnato 8 gol in 9 partite di Premier finora, meno solo dello scatenato Erling Haaland, ma in Champions gli unici gol del Tottenham sono quelli segnati da Richarlison, la doppietta che ha steso il Marsiglia alla prima giornata. “In Premier per me per ora sta andando bene, ma voglio segnare di più in Champions League”. È quello di cui ha bisogno il Tottenham: “Sappiamo bene quanto vale Harry - dice Conte del suo centravanti -. Può giocare a livelli molto alti, ma ora servono i suoi gol anche in Champions. E per farlo deve continuare a lavorare come sta facendo”. Quella sicurezza di cui il Tottenham ha bisogno, la certezza di meritare la qualificazione, passa soprattutto dai suoi gol.

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