Il pareggio in casa della Real Sociedad, in 10 dal 17', ha soddisfatto il tecnico italiano. Ma la striscia di gare senza vittorie è arrivata a 5 e l'11° posto non accontenta certo la piazza esigente
Rino Gattuso vede il bicchiere mezzo pieno, ma non è in grande compagnia tra chi tifa Valencia. A San Sebastian la squadra di Mestalla ha pareggiato 1-1 con la Real Sociedad, con i baschi in 10 dal 17’ del primo tempo per l’espulsione di Elustondo. “Sono molto contento con la prestazione della squadra”, ha detto Gattuso alla fine. Però il Valencia non vince da 5 partite: tre pareggi e due sconfitte, 3 punti su 15 e l’undicesimo posto in classifica.
gioco senza occasioni
—Per il Valencia pari con Elche (ultimo) e Siviglia (in piena crisi), sconfitte interne con Maiorca e Barcellona prima del pari contro una Real Sociedad che in Liga veniva dalle sconfitte con Valladolid e Betis. La squadra gioca bene a sprazzi e il lavoro di Gattuso è ampiamente riconosciuto, ma non riesce a trasformare il gioco in occasioni, e ancora meno senza Cavani, uscito per problemi a una caviglia all’inizio della sfida col Barcellona e indisponibile. Prima di farsi male il Matador aveva firmato gli ultimi 4 gol del Valencia, due su rigore.
attese maggiori
—Col Valencia ha segnato Samuel Lino, che dopo l’espulsione di Elustondo ha pareggiato l’autogol di Guillamon. Nella ripresa la Real ha colpito la traversa con Sorloth, il Valencia il palo con Marcos Andre ma era lecito attendersi qualcosa di più dalla squadra di Gattuso: “Ho giocato tanti anni e so che si può perdere affrontando un rivale in 10. La Real è una squadra complicata, giocano raccolti e hanno una grande mentalità” ha detto Rino a fine gara. Ha ragione, però l’ambiente che circonda il Valencia si aspetta qualcosa in più. Diciamo che attorno a Mestalla si comincia ad avvertire un certo nervosismo, manifestatosi in sala stampa quando Gattuso si è inalberato per una domanda che non ha gradito sull’utilizzo dei giocatori in prestito. Un tema minore, ma a Valencia, città di fuochi d’artificio, sono maestri nel creare materiale incendiario. Giovedì a Mestalla arriva il Betis, ultimo impegno di Liga prima del Mondiale. Avversario complicato, ma Gattuso ha un gran bisogno della vittoria.
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