L'esplosiva intervista del portoghese sta causando diverse prese di posizione contro il cinque volte Pallone d'Oro. E l'ultima arriva dall'ex attaccante della nazionale inglese Stan Collymore, che attacca frontalmente il portoghese...
Anche con i Mondiali in partenza, in Inghilterra (e non solo) tiene ancora banco il caso Cristiano Ronaldo. L'esplosiva intervista del portoghese con Piers Morgan sta causando diverse prese di posizione contro il cinque volte Pallone d'Oro. E l'ultima arriva dall'ex attaccante della nazionale inglese Stan Collymore, che parlando al Mirror attacca frontalmente il portoghese.
Le critiche allo United
—“Il fatto che Cristiano Ronaldo si sia messo seduto con Piers Morgan e abbia rilasciato quell'intervista è stato una cosa gravissima e non dovrebbe mai più giocare con il Manchester United. È vero, allo United negli ultimi anni le cose non sono andate benissimo, ma parliamo comunque di uno dei club più importanti del mondo e comunque quello che lo ha reso grande. Non è stato il Real Madrid o lo Sporting Lisbona, ma è lo United che ha preso un ragazzino che faceva 65 doppi passi a partita ma non aveva la concentrazione per sapere quello che doveva fare e lo ha trasformato in una stella di livello mondiale". Lo United e, ovviamente, il suo allenatore dell'epoca. "È stato Sir Alex Ferguson, sono stati gli altri giocatori del club, i dirigenti e anche quella palestra di m***a. E scommetto che Sir Alex sarà distrutto, perchè Ronaldo ha tirato m***a su tutto quanto, dallo staff a tutto quello che rappresenta lì, fino al leggendario allenatore che per lui è ancora una figura paterna".
Meglio dietro le quinte?
—E se alcune delle critiche di Ronaldo sono sensate, Collymore ritiene che avrebbe dovuto farle lontano dai riflettori. “Alcuni tifosi dello United sosterranno che ha fatto bene a dire quello che ha detto 'ecco perchè stiamo andando male, ha ragione lui'. Ma se ami il tuo club non sbotti in un'intervista pubblica, perchè non motiverai nessuno così facendo. Avrebbe dovuto invitare i dirigenti a casa sua, mostrare loro le foto delle palestre del Real e della Juventus e dire 'dobbiamo fare una cosa del genere per ottenere il massimo'. Avrebbe dovuto fare queste cose dietro le quinte, ma non lo ha fatto perchè è arrabbiato. E come sempre mette se stesso davanti a tutto, anche a un club che ha sempre detto di amare".
Il futuro di CR7
—E ora, che si fa? L'ex attaccante una sua idea ce l'ha. “L'unico posto per lui ora è l'Arabia Saudita o il Qatar, perchè se sei una squadra che punta alla Champions e puoi permettertelo, comunque non lo vuoi. E se invece sei una squadra meno blasonata e lo vuoi, non te lo puoi permettere. È il calciatore più seguito al mondo su Instagram e adesso i club lo considereranno anche come un fatto negativo, perchè sanno che è in grado di distruggere l'ecosistema di una squadra. Quindi il mio messaggio allo United è 'mandatelo via, gli avete dato tutto e lui vi ha dato parecchio, ma in questa situazione non vincerà nessuno e deve finire con un divorzio'". E Collymore di certo si aggiungerà...alla lista nera di CR7.
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