Tre punti d’oro, che regalano al Foggia Calcio 26 punti al giro di boa del campionato di Lega Pro Serie C girone C. Un bottino importante in chiave salvezza, che proietta i rossoneri all’interno della zona playoff. La squadra del tecnico Gallo ha la meglio di una combattiva Turris dell’indomito Maniero che segna il quarto gol contro il Foggia in otto partite da avversario. Ma il bomber più due traverse non bastano a fermare i rossoneri che vanno in vantaggio con Garattoni dopo un buon primo tempo e la vincono con il subentrato Di Noia, che va annoverato tra i cambi azzeccati da Gallo a metà ripresa.
PRIMO TEMPO – La Turris è la prima a farsi pericolosa a inizio partita. Longo fa sponda per Maniero che al volo impegna alla parata a terra il portiere. All’14’ la partita viene sospesa per tre minuti per un lancio di grandi petardi (Turris) e un fumogeno (Foggia) da parte delle tifoserie all’ingresso dei sostenitori rossoneri. Al 20′ il Foggia inizia il suo pressing. Su cross di Costa Ogunseye di testa non riesce a deviare con la necessaria forza per fare gol. Stesso discorso poco dopo con un salvataggio sulla linea di un difensore. Al 24′ il Foggia divora il vantaggio con un cross di Costa che Frigerio, tutto solo nel cuore dell’area, manda altissimo con un piatto maldestro. La Turris risponde con la traversa colta da Maniero su un cross da destra, quasi a dimostrare la grande verve del bomber contro i colori rossoneri, ma è sempre il Foggia a menare le danze. Al 38′ Peralta riceve palla da Ogunseye e calcia, cogliendo l’esterno della rete. Il vantaggio arriva al 47′, meritato. Odjer indovina un filtrante d’oro per Garattoni che sul filo del fuorigioco incrocia il tiro e infila la rete.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa la Turris parte forte e in una mischia, in cui il Foggia denota confusione e tensione, Boccia dalla distanza coglie la traversa. Il momento è buono per la squadra del tecnico ex rossonero David Di Michele. Il pareggio diventa realtà al 53′. Cross dalla sinistra e colpo di testa tra due avversari. Palla in fondo al sacco. L’attaccante poco dopo prova il Jolly in solitaria. Salta due volte un difensore e da posizione defilata manda a lato. Gallo cambia e inserisce D’Ursi, Di Noia e Petermann al posto di Peralta, Frigerio e Odjer. La partita cambia. D’Ursi ha gamba, Petermann geometrie e Di Noia un inatteso senso della posizione che gli permette al 71′ di spingere in rete una palla rimbalzata sul palo dopo un colpo di testa di Ogunseye. Il finale è liscio come l’olio per i rossoneri che chiudono anche in superiorità numerica per una reazione di Contessa che scaglia il pallone sui piedi dell’arbitro dopo un fallo fischiato a favore del Foggia.