I Red Devils ricominciano con un successo: ci pensano Rashford, Martial e Fred. I Blues archiviano la pratica Bournemouth già nel primo tempo: apre Havertz e raddoppia Mount. Londinesi che ritrovano una vittoria che mancava da cinque partite. Ma l'infortunio dell'esterno inglese preoccupa

La vittoria del Chelsea sul Bournemouth, resa amara dal nuovo infortunio di Reece James, apre il martedì della 17ª giornata, chiusa con i tre gol del Manchester United all'Old Trafford contro il Nottingham Forest. L’ultimo atto del primo turno di Premier League dopo la sosta Mondiale è Leeds-City, domani alle 21 italiane.

Chelsea-Bournemouth 2-0
Il Chelsea torna a vincere, ma non riesce a sorridere. I Blues nella prima partita dopo la pausa Mondiale ritrovano il successo che mancava loro da metà ottobre, ma perdono di nuovo Reece James, al rientro dopo essersi fermato nel ritorno di Champions col Milan di metà ottobre e costretto a fermarsi di nuovo al 52’, lasciando il campo in lacrime per un nuovo infortunio al ginocchio destro, lo stesso che gli è costato il Mondiale. L’infortunio di James, il migliore del Chelsea fino allo stop di ottobre, addensa una nuvola nera su un successo convincente, che interrompe una serie di 3 sconfitte e di 5 gare senza vittoria rilanciando la corsa dei Blues di Graham Potter a un piazzamento Champions. James però era uno dei punti fermi di quella rimonta, e se il suo infortunio è serio come sembrato sul prato di Stamford Bridge il Chelsea sarà costretto a cercare sul mercato un rimpiazzo per il suo esterno destro. I Blues hanno vinto e convinto contro il Bournemouth: il 4-3-3 di Potter è quadrato e ben impostato, illuminato dalle invenzioni di Mason Mount e dai movimenti offensivi di Kai Havertz, punta di riferimento che al gol dell’1-0 aggiunge l’assist per il 2-0 del nazionale inglese. Thiago Silva e Koulibaly sono una solida coppia centrale, l’energia di Zakaria in mezzo al campo è perfetta per supportare Jorginho, la verve di Sterling perfetta per accendere gli esterni. I Blues del primo tempo dominano, quelli della ripresa si spengono dopo l’infortunio di James: Potter, se vuole davvero rilanciare i suoi, dovrà capire come giocare come nei 45’ inaugurali anche contro avversari migliori del Bournemouth. E come gestire gli infortuni e i ritorni dal Mondiale.

LA PARTITA

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Sotto l’incessante pioggia mista a vento di Stamford Bridge, il Chelsea prende subito in mano il gioco e sblocca al 16’ con Havertz, che arriva in scivolata sul secondo palo su un perfetto cross di Sterling. Il raddoppio, al 24’, è uno splendido colpo di biliardo di Mount, servito al limite dell’area dallo stesso Havertz. I Blues con James prima e Sterling poi sfiorano il terzo gol, ma la ripresa riparte coi padroni di casa avanti 2-0. L’infortunio di James, rimpiazzato da Azpilicueta, spegne lentamente il Chelsea: il Bournemouth progressivamente trova coraggio, non la rete che avrebbe riaperto il match.

Man. United-Nottingham 2-0
I Red Devils riprendono da dove avevano terminato prima del Mondiale, con una vittoria. Tre gol al Nottingham Forest in una partita abbastanza agevole, dove la squadra di Ten Hag non subisce quasi nulla, crea moltissimo e, tutto sommato, concretizza poco. Il trio Rashford-Martial-Fred lancia lo United in classifica a quota 29, a -1 dal Tottenham di Conte che però ha una partita in meno. Ora la squadra di Ten Hag si prepara a finire nel migliore dei modi il 2022 contro il Wolverhampton l'ultimo giorno dell'anno.

La partita

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Sotto la pioggia incessante di Manchester, i Red Devils cominciano forte e al 19' trovano il vantaggio con Marcus Rashford, che con il piattone destro scarica sotto la traversa l'invenzione rasoterra da calcio d'angolo di Christian Eriksen. Colpevole la difesa del Nottingham Forest che abbocca allo schema di Ten Hag e lascia libero l'attaccante inglese. Tre minuti dopo il Manchester piazza l'uno-due: questa volta Rashford è in versione assistman per Anthony Martial, che al limite dell'area batte con il destro un non impeccabile Hennessey, beffato dal tiro che passa sotto le gambe di un difensore del Nottingham. Gli ospiti si vedono solo verso la fine del primo tempo, quando Ryan Yates batte di testa De Gea. Il gol viene però annullato dalla Var per la deviazione in netto fuorigioco di Willy Boly. Nella ripresa il Nottingham ci prova, ma si apre ai contropiedi dei Red Devils. Antony sfiora il 3-0 al 56' dopo assist al bacio di Bruno Fernandes: questa volta è bravo Hennessey, che si riscatta nell'uno contro uno con il brasiliano. Il portiere gallese nega anche la doppietta a Rashford al 68', che calcia con un bel mancino al volo su suggerimento di Garnacho. Al 76' si rivede in campo anche Harry Maguire, di ritorno da un buon Mondiale con l'Inghilterra. Al 87' lo United cala il tris, con Casemiro che corona una partita strepitosa con il recupero palla e il cioccolatino servito a Fred, che di sinistro batte ancora Hennessey.

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