Doppietta del bomber inglese e reti di Doherty e Son: la squadra di Conte vince 4-0 sul campo del Palace. L'azzurro segna al West Ham, pari di Scamacca: finisce 2-2. Vince il Nottingham, 1-1 tra Aston Villa e Wolves
Il Tottenham torna a sorridere. Con la classe di Harry Kane, autore della doppietta che lancia ad inizio ripresa il 4-0 degli Spurs. Con la grinta di Antonio Conte, che dopo un primo tempo da squadra allo sbando nell’intervallo trova il modo di rilanciare i suoi, come gli chiedevano i tifosi invocando il suo nome. Sono loro gli eroi del trionfo sul Crystal Palace, della prima vittoria del Tottenham dalla ripresa dopo il Mondiale, quella che serve almeno a rasserenare un ambiente scosso dalle ultime prestazioni sottotono e dalle dichiarazioni dell’allenatore, che ha ricordato a tutti che vincere quest’anno è fuori portata e che lui è il primo a dover accettare che gli Spurs sono impegnati in un progetto pluriennale di ricostruzione, non a cercare di vincere trofei.
LE CHIAVI
—In campo l’eroe è Harry Kane. Festeggia la sua 300ª in Premier League arrivando a quota 198 gol (15 in stagione), trascinando da fenomeno i suoi quando erano con le spalle al muro. Il capitano dell’Inghilterra ha giocato una partita superlativa, ispirando la reazione del Tottenham che dopo aver rischiato grosso nel primo tempo è sbocciato nella ripresa. Hanno trovato gloria anche Doherty e Son, il sudcoreano seconda colonna su cui poggia il progetto Conte che cerca da tutta la stagione di ritrovare il gol perduto. Il trionfo di Selhurst Park mostra al Tottenham che si può ancora fare affidamento in porta su Hugo Lloris, fondamentale dopo gli errori con l’Aston Villa; che Ivan Perisic a sinistra con la sua esperienza e la sua classe è un giocatore da sfruttare, e che il giovane Bryan Gil, che ha iniziato l’azione dell’1-0 e confezionato l’assist del secondo gol, può essere importante in un attacco spuntato. Importante per gli Spurs anche non aver concesso gol, dopo che nelle ultime 10 partite la squadra di Conte era sempre andata sotto. Il Palace ha dominato il primo tempo, ma ha avuto il demerito di non segnare. Ed è stato punito con la terza sconfitta nelle ultime 4 partite.
LA PARTITA
—Dopo i primi 15’ discreti del Tottenham è il Crystal Palace a dominare il primo tempo, costruendo le due occasioni migliori (gran parata di Lloris su Ayew al 27’ e tiro da fuori di Andersen a lato di un niente 4’ dopo) e lasciando Conte a chiedersi cosa non vada nei suoi mentre i tifosi degli Spurs invocano il suo nome. Kane ha il primo pallone buono della sua partita al 3’ della ripresa e grazie a Perisic lo trasforma nel gol dell’1-0. È quello che serve per sbloccare il Tottenham, che raddoppia cinque minuti dopo con lo stesso Kane, ben servito da Gil. Il Palace è allo sbando, gli Spurs tornano improvvisamente ad essere quella squadra che a inizio stagione faceva sognare i tifosi e segnano in rapida successione anche il 3-0 con Doherty e il poker in contropiede con Son. Il Palace nel finale cerca almeno il gol della consolazione, ma sulla sua strada trova Lloris. E la voglia del Tottenham di ripartire.
LE ALTRE
— Willy Gnonto si regala una magia per il suo primo gol in Premier, un sinistro di prima intenzione dopo un bello scambio con Summerville che al 29’ non lascia scampo a Fabianski. Il Leeds viene ribaltato dal primo gol inglese dell’ex milanista Paqueta e dal terzo di Gianluca Scamacca, ma il 2-2 che Rodrigo firma al 70’ significa che il West Ham (chiusa la serie di 5 sconfitte di fila) resta ufficialmente nei guai, appaiato con l’Everton al terzultimo posto a quota 15 punti. Il Leeds ne ha 17, come il Forest che passa 1-0 a Southampton e mette nei guai i Saints, sempre più ultimi a quota 12. Pari prezioso per il Wolverhampton, che strappa l’1-1 in casa dell’Aston Villa. Il programma della 19ª di Premier si chiude giovedì alle 21 italiane con Chelsea-Manchester City.
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