Il portiere gioca in coppa di Francia contro lo Chateauroux, ma è il primo della lista che lascerà il club dell’emiro del Qatar. Sull’ex Real ci sono forti dubbi, mentre si vorrebbe cedere a titolo definitivo anche Icardi, ora in prestito al Galatasaray

Stasera in coppa di Francia, contro lo Chateauroux, tocca a Keylor Navas. Ma il portiere costaricano non è mai stato così lontano dal Psg. Il club dell’emiro del Qatar infatti spera di potergli trovare una nuova squadra durante la finestra di gennaio. E se per Messi c’è già l’idea di continuare, il rinnovo non è più scontato per Sergio Ramos. Né il rientro di Icardi dal Galatasaray, per cui si evocano già sbocchi in Arabia Saudita.

Ostacoli

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Per ora, però, il caso più urgente è quello del portiere. Già d’estate il Psg aveva cercato di piazzare Navas al Napoli. Affare poi saltato per ostacoli finanziari. Il vice di Donnarumma infatti guadagna un milione lordo al mese, bonus esclusi: molto per i conti di molti club, italiani in particolare. Finora il giocatore non è mai sceso in campo, salvo per le tre partite del Mondiale, cominciato con la goleada subita dalla Spagna (7-0) e concluso comunque nella fase a gironi, con il tonfo con la Germania (2-4). Insomma, non proprio una vetrina ideale per mettersi in mostra a 36 anni. Da qui le difficoltà a trovare acquirenti, al di là del curriculum di primo piano con le tre Champions vinte a Madrid. Entro fine mese, però, il d.s. Campos spera di liberare una casella, e magari puntare sul giovane brasiliano Da Silva, del Gil Vicente, come suggerito da A Bola.

Principi d’Arabia

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Per l’Equipe, neanche Sergio Ramos ha più certezze. Lo spagnolo va in scadenza a giugno e aspetta segnali per il rinnovo che però il Psg vuole negoziare ottenendo maggiori garanzie di quelle esibite di recente. Titolare anche per l’infortunio di Kimpembe, l’ex capitano del Real Madrid è tornato a giocare con maggior regolarità, ma secondo il quotidiano francese il centrale di 36 anni mostra qualche limite a regimi alti, in fase di pressing alto e transizione. Per il club però va ponderata anche l’importanza in spogliatoio in termini di leadership e rimane aperta una porta per valutare un accordo su uno o due anni. A meno che non diventino più concrete le voci rimbalzate dalla Spagna che evocano un interesse da parte dell’Al Nassr, dove è appena approdato l’ex collega madridista Cristiano Ronaldo. In Arabia, e non necessariamente nella nuova squadra di CR7, potrebbe trovare una maglia anche Icardi. L’argentino, al di là delle buone prestazioni con il Galatasaray, potrebbe far comodo per consolidare le politiche di investimento d’immagine del Paese che punta all’organizzazione del Mondiale 2030.

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