Un gruppo organizzato ha contestato apertamente il brasiliano.
Ronaldo è finito nel mirino dei tifosi del Real Valladolid. Il Fenomeno ha trovato una calza piena di carbone e polemiche. Neanche l'Epifania è riuscita a portare la pace fra la dirigenza e una frangia dei tifosi che ha appeso pressoché ovunque degli striscioni non esattamente concilianti nei confronti del brasiliano.
ATTACCO
—Un attacco frontale, ma anche... laterale. Sia sulla porta di accesso agli spogliatoi, sia sulle scale di accesso alla struttura sono comparsi diversi messaggi contro il presidente e i vertici. Nel mirino alcune delle loro ultime decisioni. In primis, quella legata allo stemma. Uno striscione non lascia spazio alle interpretazioni. "Ridateci il nostro scudetto". Un chiaro riferimento alla modifica che il club ha apportato nello scorso giugno. L'altro invece è legato alle polemiche sul caso Vinicius. Ronaldo ha condannato senza se e ma l'atteggiamento di chi ha insultato il calciatore del Real Madrid. Per tutta risposta si legge: "Ronaldo difende il Real Madrid? Valladolid! 84!". Ed è proprio dietro quel numero che si risale facilmente al gruppo organizzato di tifosi che contesta al presidente di non alzare mai la voce per difendere gli interessi del club. Lo stesso account del Valladolid1984, ha "rivendicato" la paternità degli striscioni su twitter con tanto di richieste. Il club chiede di tornare al vecchio stemma, di difendere i tifosi e il club e di non approfittarsi del club per interessi propri e altrui.
PRECEDENTI
—Non è la prima volta che alcuni tifosi del Real Valladolid entrano in rotta di collisione con il Fenomeno. Già nel novemnre del 2020, quando la squadra attraversava un momento particolarmente complicato nel campionato che poi sarebbe culminato con la retrocessione in seconda divisione spagnola, a Ronaldo era stato rinfacciato un certo disinteresse per il club. E senza troppi complimenti, era stato invitato a pensare meno al Brasile e al tennis e maggiormente al Valladolid. In quella occasione la tifoseria temeva anche un possibile disimpegno in caso di retrocessione. Alla luce dei fatti, mai accaduta. Il ritorno in Liga aveva fatto risalire le quotazioni del brasiliano nell'indice di gradimento dei tifosi ma è bastato poco per dissotterrare l'ascia di guerra.
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