El Periodico pubblica il contenuto di email, messaggi e whatsapp contro i due: dalle strategie per la riduzione del monte ingaggi ai leak alla stampa sui contratti dei due, la dirigenza catalana usa epiteti forti
“Topo di fogna”, “Nano ormonizzato”, in riferimento a Leo Messi. “Figlio di puttana”, per Gerard Piqué. No, non sono insulti pronunciati sui social da anonimi leoni da tastiera. Sono epiteti apparsi in messaggi, email e whatsapp, scambiati tra i massimi dirigenti del Barcellona ai tempi del presidente Josep Maria Bartomeu. Il più feroce è Ramon Gomez Puntì, ex responsabile dell’area giuridica del Futbol Club Barcelona.
IL BARÇAGATE
—I messaggi sono stati pubblicati dal quotidiano catalano El Periodico, che ha avuto accesso alle carte processuali relative al cosiddetto “Barçagate”, l’inchiesta in corso sulla gestione del club durante gli ultimi anni della presidenza Bartomeu. Il 22 marzo del 2020, appena scoppiata la pandemia, Gomez Puntì manda una lunga mail a Bartomeu mettendo in copia Oscar Grau, responsabile dell’esecutivo del Barça. L’avvocato propone misure drastiche per la riduzione della massa salariale (che ricordiamo ai tempi di Bartomeu era arrivata a coprire l’80% degli introiti, che correvano verso il miliardo di euro) e tra le iniziative propone anche la pubblicazione dei contratti di alcuni giocatori. Tempo 10 mesi, e sulla stampa spagnola finirono i contratti di Messi (quello da 555 milioni di euro firmato nel 2017) e poi di Piqué.
GLI INSULTI
—Gomez Puntì ce l’aveva a morte con l’argentino, al quale si riferisce come “Topo di fogna” e “Nano ormonizzato”. La polizia catalana sostiene che chi ha passato alla stampa i contratti dei due giocatori potrebbe essere accusato del reato di ‘Rivelazione di segreti’, avendo diffuso dati personali dei giocatori. Quando il 31 gennaio del 2021 El Mundo pubblica il contratto di Messi tra i dirigenti del Barça inizia la caccia alla talpa. Bartomeu, che si era dimesso il 27 ottobre precedente, sostiene due cose: che le informazioni filtrate sono assai dannose per il club e che possono venire solo dall’interno dello stesso perché sono pochissime le persone che avevano accesso al contratto di Messi.
LA DITTATURA
—Gomez Puntì risponde così: “Barto, sinceramente non si può essere tanto buoni con questo topo di fogna. Il club gli ha dato tutto e lui si è impegnato a imporre una dittatura di acquisti, cessioni e rinnovi. Alla cifra del suo contratto dovrebbero sommarsi quella di Pinto (l’ex secondo portiere, molto amico di Leo, ndr), i rinnovi di Luis Suarez o di Jordi Alba. O la commissione per il rinnovo di Ansu Fati (Rodrigo Messi agente? Ma se non sa nemmeno leggere e in più aveva come socio un trafficante di droga)”. Rodrigo al tempo era effettivamente l’agente di Fati, poi passato sotto la tutela di Jorge Mendes.
LA QUERELA
—E ancora, sempre Gomez Puntì: “E soprattutto la montagna di ricatti e delusioni che il club e noi che ci lavoriamo abbiamo sofferto da parte di questo nano ormonizzato che al Barça deve la vita…Però quando le cose vanno male (per la pandemia, ndr) ricevi un messaggio di wa (whatsapp, ndr): ‘Presi, taglia i salari agli altri, ma a me e a Luis non ci toccare’. Magari se ne vada tra l’indifferenza della gente”. A questa tirata dell’avvocato Oscar Grau risponde con un limitato ma sufficientemente chiaro “Si”. Bartomeu dice di essere d’accordo su tanti punti, ma che l’articolo sul salario danneggia l’immagine del club. Messi minaccia querele (non si sa se sono state mai realizzate davvero) e Gomez Puntì torna alla carica: “Barto, ribadisco, se mi fanno causa io spiegherò diverse cose. E l’unica cosa positiva che posso dire è che si presero una commissione per non fare nulla, approfittando del fatto che il nano ormonizzato faceva la squadra all’allenatore”.
E PIQUÈ
—Il suo contratto è stato pubblicato dal Mundo il 21 settembre 2022, e di nuovo i Mossos, la polizia di Barcellona, ritengono che dietro ci sia Gomez Puntì. Che dopo alcune critiche di Piqué alla squadra in seguito l’8-2 incassato contro il Bayern nell’agosto del 2020 questo scrive a Bartomeu: “È un esempio di gran figlio di puttana senza alcuno scrupolo. Dovremmo filtrare il suo contratto”. Cosa avvenuta due anni dopo. Ora si attendono le risposte di Messi e Piqué, entrambi già fuori dal Barça come Bartomeu, Gomez Puntì e Grau. Fantasmi del passato che tornano ad oscurare il presente del club catalano.
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