La squadra di Galtier battuta 1-0 dai bretoni, perfetti e disciplinati. Si avvicina, così, anche il Marsiglia di Tudor
Altro stop per il Psg. E altra lezione. Non dal Lens, che era salito in cattedra l'1 gennaio (3-1), ma dal Rennes che non si è fatto intimidire dai fuoriclasse Messi, Neymar e Mbappé, entrato solo nella ripresa. I bretoni così si sono meritati i tre punti, con la rete di capitan Traoré, ma soprattutto giocando da squadra in difesa, con disciplina, e senza mai rinunciare al gioco offensivo. Così alla fine il Psg è andato al tiro solo una volta, al 36' del secondo tempo, con Bernat.
PARATE
—Le due squadre vanno in campo con assetti simili. Galtier al via lascia in panchina sia Mbappé sia Hakimi, e opta per la difesa a tre con Ramos a destra, Marquinhos centrale, e Danilo sulla sinistra, al posto dell'infortunato Kimpembe e in attesa di Skriniar per giugno. E se a centrocampo non c'è Verratti, dal 1' parte Zaire-Emery, il più giovane di sempre titolare per il Psg a 16 anni e 313 giorni. Davanti, Messi e Neymar a servizio di un blando Ekitike. Il Rennes privilegia un 3-4-3, con l'ex Kalimuendo, un 2002, in attacco, affiancato dal 2005 Doué. Insomma, spazio a giovani. E Kalimuendo va per primo al tiro, al 7', ma Donnarumma para senza problemi. Gli risponde Messi, ma il sinistro dal limite va alto (20'). Come il destro di Vitinha (23'). Ma al 28' serve il miglior Donnarumma per neutralizzare la girata sotto porta di Kalimuendo, al volo di piatto destro, sul cross da sinistra di Truffert. E pure la punizione dal limite di Majer (33'). E di nuovo su Gouiri, dal limite (38').
GOL
—Insomma, più Rennes che Psg nei primi 45'. L'avvio di ripresa è simile, subito con una punizione insidiosa di Majer dalla distanza (11'), quando poi entra finalmente Mbappé, al posto del poco incisivo Ekitike. Ma il gol per il Rennes arriva lo stesso, al 20': azione che si sviluppa sulla sinistra con l'ex del Bologna Theate che sgancia Ruffert. Il terzino si libera di Hakimi e dal fondo serve Traoré che da centro area taglia nell'angolo lontano. Mentre Mbappé spara alto a tu per tu con Mandanda (24'). Il primo tiro in porta arriva solo al 36', su spunto di Mbappé: Bernat stoppa e spara il sinistro, ma Mandanda tocca in corner. Ed è tutto quel che il Psg riesce a produrre di concreto, nonostante l'assedio finale. La squadra di Galtier resta prima, ma a -3 c'è il Lens e il Marsiglia di Tudor è già a -5, dopo la sesta vittoria di fila in campionato.
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