Il buon momento del nuovo Manchester United termina a pochi giri di orologio dalla fine contro l'Arsenal. E come succede spesso, quando lo United non vince, arrivano le critiche. Soprattutto da chi quella maglia l'ha vestita...
Il buon momento del nuovo Manchester United, quello senza...Cristiano Ronaldo, termina a pochi giri di orologio dalla fine contro l'Arsenal. La capolista si impone per 3-2 e continua a imporre il suo ritmo forsennato alla Premier League, mentre i Red Devils sono costretti a leccarsi le ferite dopo aver sperato di portare via dall'Emirates un punto che avrebbe fatto sia morale che classifica. E come succede spesso, quando lo United non vince, arrivano le critiche. Soprattutto da chi quella maglia l'ha vestita e sa bene quante aspettative ci siano sui calciatori del club. Dunque, le martellate dopo la sconfitta con l'Arsenal arrivano da due grandi protagonisti del ciclo di Sir Alex Ferguson: Rio Ferdinand e Roy Keane.
Antony e i dribbling mancati
—L'ex difensore ce l'ha in particolare con uno dei grandi acquisti estivi, il brasiliano Antony. L'esterno verdeoro è arrivato dall'Ajax per quasi 100 milioni di euro, ma nonostante la classe e i numeri non siano in discussione, è il suo contributo al Manchester United che non convince del tutto Ferdinand. Che, parlando ai microfoni del suo podcast Vibe with FIVE, non ha risparmiato critiche al calciatore. "Non supera nessuno nell'uno contro uno e io sto qui a chiedermi 'ma è sempre stato così?. Ho visto video di quando era all'Ajax ed era un calciatore che vinceva i duelli individuali. Ma oggi ho visto Thomas Partey, che non metterei nella categoria dei velocisti, sfrecciargli accanto e ho pensato che forse Antony non ha tutta questa forza nelle gambe. Va bene essere un'ala che ha dei numeri, ma comunque devi superare il difensore!".
Rosa corta
—Keane invece si focalizza sul passato. Parlando a Sky Sports, l'irlandese ha evidenziato la presenza in campo di quattro calciatori che simboleggiano a parer suo la continuità con i disastrosi periodi precedenti. "Lo United ha fatto progressi ma a fine partita vedo ancora in campo Luke Shaw Aaron Wan-Bissaka, Fred, Scott McTominay, è come se il Manchester United non abbia ancora superato i problemi del passato. Non voglio dar loro la colpa, è stata una partita dura, ma penso che lo United abbia ancora la rosa corta. Oggi mancavano calciatori importanti ma una squadra come lo United dovrebbe essere in grado di gestire una situazione simile. Ma poi guardi la panchina e non era per nulla buona. Per tutti i soldi che ha speso, lo United ha la rosa corta. E anche se penso che arriveranno tra le prime quattro, magari vincendo anche una coppa, se parliamo di competere per la Premier ancora non ci siamo".
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