L'entusiasmo dei fautori del progetto separatista è ingiustificato: bisogna aspettare marzo, solo il pronunciamento della Corte di giustizia europea avrà effetti reali sul mondo del calcio
Dai toni entusiastici con i quali la Superlega ha accolto l’ennesima ordinanza di un giudice spagnolo si capisce che i superleghisti non hanno capito bene quello che sta succedendo. Oppure l’hanno capito così bene da avere disperato bisogno di gettare fumo mediatico intorno.