La storia di Willy Orban, difensore centrale ungherese e capitano dell'RB Lipsia farà almeno un po' riflettere. Il calciatore potrebbe infatti saltare il match che mette di fronte la sua squadra all'Union Berlino per un ottimo motivo...

Il calcio? La cosa più importante tra quelle meno importanti, tanto per citare Arrigo Sacchi. Ma ci sono anche quelle che contano parecchio di più e che quindi possono far dire, anche solo per una partita, "no" a chi dovrebbe scendere in campo. Beh, più che "no" la risposta in questo caso è "forse", ma di certo la storia di Willy Orban, difensore centrale ungherese e capitano dell'RB Lipsia farà almeno un po' riflettere. Il calciatore potrebbe infatti saltare il match che mette di fronte la sua squadra all'Union Berlino, la sorpresa della Bundesliga. Si tratta di uno scontro diretto per la zona Champions, quindi Orban deve avere davvero un ottimo motivo per non esserci. E l'ungherese ce l'ha.

La donazione di Orban

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Come racconta il sito del club sassone, Orban è registrato dal 2017 al registro nazionale tedesco dei donatori di midollo osseo. Di recente è arrivata la compatibilità con una persona malata di tumore del sangue, a cui l'ungherese ora potrebbe dare una nuova possibilità. Dunque, Orban donerà le sue celle staminali periferiche a Dresda mercoledì 7, una procedura che nel 90% dei casi aiuta il paziente. E quindi, per prepararsi alla donazione, dallo scorso sabato il calciatore è sottoposto a iniezioni speciali che aumentano il numero delle cellule staminali nel suo sangue. Il tutto, spiega il Lipsia, in stretta collaborazione con le autorità antidoping nazionali e internazionali.

"Il calcio è secondario"

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E il campo, cosa c'entra in tutto questo? Il club sottolinea che per prepararsi alla donazione il calciatore non si sta allenando con il gruppo da domenica e che sta facendo soltanto lavoro individuale. E non è detto che possa farcela a essere in campo per la partita contro l'Union di sabato. Al momento, però, Orban allo scontro diretto coi berlinesi ci pensa poco. "Sono stato sorpreso quando mi hanno detto che hanno trovato una compatibilità e ho subito voluto fare la donazione il prima possibile. Ho la possibilità di salvare la vita a una persona con pochissimo sforzo, non c'era neanche da pensarci. Certo, potrei perdermi la partita contro l'Union, ma per quanto io sia ambizioso, il calcio è di importanza secondaria. E spero che questa storia ispiri altre persone a registrarsi come donatori". Insomma, una storia particolarmente toccante. E se Orban dovesse scendere in campo sabato, di certo avrà parecchi tifosi in più...

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