Klopp, oltre a Bellingham (Borussia Dortmund), Nunez (Wolverhampton) e Caicedo (Brighton), da tempo sta facendo seguire degli osservatori dei Reds il centrocampista di Inzaghi che però si vede ancora con i nerazzurri. Se però arrivasse un'offerta...

Nicolò Barella è nella ristretta lista dei centrocampisti che il Liverpool e Jurgen Klopp seguono per rivoluzionare, durante il prossimo mercato, la squadra. L'arrivo di Gakpo in avanti durante la finestra di gennaio è stata solo l'antipasto: la dirigenza dei Reds ha pianificato lo sbarco di 2-3 rinforzi di livello per la mediana e di almeno un difensore centrale (occhio pure a Bastoni...). E Nicolò, da tempo, è seguito dagli 007 inviati da Klopp. Non solo da Paul Goldrick, lo scout del club per l'Italia e la Svizzera, ma negli scorsi mesi anche dal responsabile degli osservatori dei Reds, Barry Hunter.

TOP PLAYER

—  

Qualche mese fa il tecnico tedesco aveva parlato del numero 23 nerazzurro, out nell'andata degli ottavi della Champions 2021-22 proprio contro il Liverpool: "Non è un giocatore qualunque - aveva detto - e non sarebbe male averlo con noi... E' veramente un bel calciatore e mi piace tanto perché ha tutte le caratteristiche che un centrocampista dovrebbe avere: aggressività, tecnica, corsa ed età". I risultati recenti, compreso il pesante 5-2 casalingo incassato in Champions dal Real Madrid, non faranno altro che accelerare il processo di trasformazione della rosa e oggi Klopp lo ha confermato: "Ci saranno dei nuovi innesti la prossima estate e questo è il motivo per cui ho rinnovato. Non possiamo però buttare i soldi: non faremo quattro acquisti senza che ci siano delle cessioni". Klopp sogna soprattutto Bellingham, ma sa bene che il corteggiamento di Real Madrid, Manchester City, Chelsea e Psg può portare il prezzo dell'inglese oltre quota 120 milioni, la spesa fatta dai Blues a gennaio per pagare la clausola rescissoria di Enzo Fernandez al Benfica. Gli altri due nomi sul taccuino dei Reds (oltre a Barella e Bellingham), sono Nunez del Wolverhampton e Caicedo del Brighton, altri due elementi non semplici da acquistare, anche se meno cari rispetto a Bellingham. Per il primo i Reds avrebbero una sorta di pre accordo con i Wolves, mentre il Brighton a gennaio ha rifiutato 70 milioni dall'Arsenal.

LEGAME, FASCIA E REAL

—  

Nicolò ha un contratto fino al 2026 ed è felice all'Inter dove la prossima stagione, se il mercato e le conferme andranno in un certo modo (ovvero se oltre a Skriniar se ne andranno Handanovic, D'Ambrosio e Brozovic), sarà il vice capitano, con la fascia sul braccio di Lautaro. Siccome ha pure un ingaggio importante (intorno ai 5,5 milioni più bonus), lui di motivi per andarsene non ne ha. Anche perché è convinto della bontà del progetto nerazzurro. Resta però l'incognita dell'eventuale offerta in arrivo da Liverpool: l'Inter lo ha pagato 49 milioni perché i 12 milioni di bonus sono... scattati tutti. In questi tre anni e mezzo una bella fetta dell'investimento è stata ammortata, ma certo il valore del sardo non è rimasto invariato. Dopo la vittoria dello scudetto e dell'Europeo, costa 80 milioni. Se non di più. Una cifra che possono permettersi solo i club oltre Manica, il Psg e il Real Madrid, l'unica società per la quale in futuro, non adesso, "Nico" potrebbe... tradire l'Inter.

Adblock test (Why?)