Doppietta di Martinelli, Gunners a +5 sul City. I Reds restano aggrappati alla speranza Champions: 2-0 al Wolverhampton: apre Van Dijk, chiude l'egizioano
L’Arsenal travolge l’Everton e sale a +5 sul Manchester City a parità di partite. Il Liverpool risolve in cinque minuti nella ripresa la pratica Wolverhampton e si rilancia per la corsa alla Champions. Sono i verdetti del mini turno infrasettimanale di Premier, i recuperi di due gare rinviate a settembre per la morte della Regina Elisabetta.
Arsenal-Everton 4-0
—Travolgente. L’Arsenal torna irresistibile e nella ripresa fa a pezzi l’Everton, sempre invischiato nella zona retrocessione. Ci sono le firme di Bukayo Saka e Gabriel Martinelli, autore di una doppietta, sul trionfo dei Gunners che manda in estasi gli oltre 60.000 del gelido Emirates Stadium: i due esterni, unica coppia in doppia cifra di gol in Premier (Martinelli 11, Saka 10), scardinano prima del riposo il fortino Everton, con la squadra di Arteta che poi domina nella ripresa. I Gunners ora hanno 5 punti di vantaggio sul City a parità di partite (25): sono alla terza vittoria ripresa, di nuovo dominanti dopo quella mini sbandata che li aveva lasciati per quattro partite senza vincere, e pronti ad affrontare la striscia di 6 partite in 18 giorni (l’Everton era il primo scoglio) che porta alla sosta per le nazionali. Oltre a Saka e Martinelli, partita eccellente per Zinchenko e ottima per Trossard. L’Everton ha badato soprattutto a difendersi ma ha fatto troppo poco per vincere, Eppure i tre punti ad una squadra terzultima in classifica sarebbero serviti eccome.
LA PARTITA
—L’Everton tiene a bada i Gunners per i primi 40’, ma il fortino di Dyche cade quando Saka, imbeccato da Zinchenko, supera Mykolenko in velocità e gela Pickford con un destro imparabile. Prima del riposo arriva anche il rocambolesco 2-0: l’arbitro concede il vantaggio all’Arsenal dopo un fallo su Ødegaard, Gueye arretra col pallone ma non si accorgendo Saka che gli porta via la sfera e lancia il contropiede vincente di Martinelli. L’arbitro inizialmente annulla per fuorigioco, ma la Var ribalta il verdetto e regala il raddoppio ai Gunners. La ripresa è un monologo dei Gunners, con l’Everton che non riesce quasi mai ad impensierire Ramsdale. Il tris lo firma Ødegaard, servito alla perfezione al 71’ in mezzo all’area dall’ottimo Trossard; il 4-0 arriva all’80’ con Martinelli, che tocca sul primo palo una brillante idea di Nketiah, subentrato a Trossard dopo il terzo gol. La festa dell’Arsenal può cominciare
Liverpool-Wolverhampton 2-0
—“Se c’è una squadra che può rimontare siamo noi”. Jurgen Klopp è riuscito a trasmettere ai suoi Reds la convinzione nella corsa al quarto posto che aveva alla vigilia del recupero col Wolverhampton. In cinque minuti a metà ripresa, i gol di Virgil Van Dijk prima e Mo Salah poi, due dei big che più hanno abbassato il loro rendimento in questa stagione, rilanciano la corsa del Liverpool alla Champions League. Con la terza vittoria nelle ultime quattro gare, quella che accorcia a 6 punti le distanze dal Tottenham, attualmente quarto, rispetto a cui la squadra di Klopp ha giocato una partita in meno. I Wolves hanno fatto un solo tiro in porta, cedendo prima al 73’, quando Van Dijk è volato di testa per intercettare un cross da calcio piazzato di Jota, e si sono arresi al 77’, quando Salah ha raddoppiato con un destro in diagonale raccogliendo un assist di Tsimikas. È la vittoria che serviva al Liverpool per credere che la qualificazione in Champions sia ancora possibile, che questa stagione insolita in cui i Reds hanno perso il loro posto tra le grandi possa ancora essere raddrizzata. Klopp in questo momento si aggrappa ai piccoli passi, ma questo è un passo da gigante che dovrà servire per affrontare la sfida di domenica ad Anfield contro il Manchester United. Questa vittoria, questa striscia di risultati positivi (la migliore della stagione) sono proprio quell’iniezione di fiducia che serviva. Il confronto con la squadra di Ten Hag, probabilmente la squadra più in forma d’Inghilterra in questo momento, permetterà anche di capire a che livello è il Liverpool.
© RIPRODUZIONE RISERVATA