Uno dei più importanti calciatori irlandesi, ma con qualche vizio di troppo. La parabola di Mcgrath, il “Dio” all’Aston Villa

Più di 150 partite con la casacca dei Red Devils. In Irlanda è un eroe, e a Birmingham, quando vestiva i colori dell’Aston Villa, veniva definito un “Dio”.

Paul McGrath ha parlato al The Thelegraph del suo passato e della sua lunga parentesi allo United. L’Irlandese giocato nei red devils dal 1982 al 1989, prima del suo passaggio ad Aston. Gli ultimi anni allo United però furono parecchio convulsi, complici i suoi problemi con l’alcol. Problemi che, secondo quanto rivelato proprio dal difensore, portarono Sir Alex Ferguson ad una drastica decisione:

Mi fece entrare nella sua stanza e mi disse che voleva che smettessi di giocare e tornassi in Irlanda. Mi avrebbe dato 100k. Ci stavo pensando perché in quei tempi 100k erano uno bel po’ di soldi.“Poi ci fu l’opportunità di giocare per L’Aston Villa e colsi al volo l’occassione”Mcgrath con i Villans vanta più di 250 presenze.

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