L’ex campione del Mondo prende Gigio come esempio di portieri giganti ma con poco istinto e tecnica: “Il gol di Coman uno più piccolo l’avrebbe parato. Maignan? Bravo ma va visto in nazionale...”
Meglio piccoli che giganti. E soprattutto non parlategli di Gianluigi Donnarumma. Per l’ex campione del Mondo, Fabien Barthez, l’azzurro è troppo alto e ha pure lacune tecniche. Non una garanzia quindi, visto che un portiere deve trasmettere fiducia e efficacia, secondo l’ex portiere francese che invece apprezza il connazionale Mike Maignan. Anche se l’azzurro ha statistiche migliori dei principali colleghi di ruolo.
Mike sì
—Promosso titolare con la Francia, il rossonero però deve fare un ulteriore passo: “Finora – spiega Barthez che giocò con Marsiglia, Monaco e Manchester United – Mike ha scalato le gerarchie con brio, ma non l’ho mai visto con continuità al livello delle nazionali dove in una decina di partite devi essere sempre all’altezza. Quando giochi con la nazionale il livello è superiore perché giochi con i migliori del tuo Paese e affronti i migliori di ogni nazione avversaria, e non è sempre il caso quando sei in club. A Maignan avrebbe fatto bene andare al Mondiale per capire la dimensione di un tale evento, quindi non posso ancora valutarlo pienamente”.
Gigio no
—Chi Barthez giudica senza troppi problemi, invece, è Donnarumma, campione d’Europa in carica. Per principio innanzitutto: “Da quattro o cinque anni – spiega l’ex numero 1 dei Bleus – troppi allenatori preferiscono portieri da 1 metro e 95 o più che occupano lo spazio. Non ho nulla contro, anche perché il migliore al mondo, Courtois, è alto 2 metri. Ma la formazione francese e non solo, ormai produce portieri formattati e privi di creatività, sacrificando quei portieri che magari misurano 1 metro 85, senza offrire loro una chance”. Per Barthez, il portiere italiano del Psg ha bruciato la sua chance contro il Bayern Monaco, nell’andata dell’ottavo di finale di Champions, deciso da un gol di Coman: “Donnarumma è alto quasi due metri e non sta facendo una stagione eccezionale. Il gol di Coman illustra qualità e difetti di un portiere della sua altezza. Il problema non è la reattività sul gol, ma è legato alla sua tecnica che non era quella giusta. Avrebbe dovuto respingere la palla con il piede, invece che provarci con le mani. Un portiere più piccolo, con più istinto e tecnica l’avrebbe parata”.
Numeri
—Comunque sia, in campionato Donnarumma ha una percentuale di parate positive anche superiore a quella di Courtois (75,6% contro 75,3%), e più gare senza incassare gol di Allison (39% contro 38%; 11 a 10, Courtois ne ha 6) e dello stesso Maignan. Il portiere del Milan, nel limite delle gare disputate, si ferma al 27% di partite senza reti subite, con una media di 1,27 gol incassati nei 90’ di gioco, contro lo 0.93 di Gigio. L’italiano poi è stato decisivo al ritorno di Champions con il Bayern, con varie parate cruciali, che non sono bastate però per evitare l’eliminazione dei parigini.
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