Al Festival dello Sport di Marca, giornata di ospiti illustri, Tebas sul caso Barcellona: "Non possiamo stare tranquilli". E Capello applaude Ancelotti: "È il migliore allenatore"

Dal nostro inviato Filippo Maria Ricci

Ronaldinho è sempre protagonista. Il brasiliano ha animato la seconda delle tre giornate della terza edizione del Marca Sport Weekend, il festival dello sport organizzato dal quotidiano sportivo madrileno tra venerdì e domenica a Malaga. Clima quasi estivo, e aria di festa per la presenza della nazionale di calcio che stasera affronta la Norvegia dando inizio al nuovo corso del ct Luis de la Fuente, e consueta carrellata di grandi ospiti.

Il Qatar e il Malaga

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Il Marca Sport Weekend si è aperto ieri con un incontro digitale con Nasser Al Khelaifi, presidente del PSG che ha confermato le voci su un interesse da parte del Qatar nell’acquisto del Malaga: "Perché no, è un club fantastico, se c’è la possibilità la valuteremo".

Tebas preoccupato

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Poi è stata la volta di Javier Tebas. Il presidente della Liga, intervistato dalle giornaliste Helena Condis, Nuria Cruz e Mar Bianchi, ha ammesso che il ‘Caso Negreira’, gli toglie il sonno: "È il caso più grave in termini di integrità nella storia del calcio spagnolo. Il Barcellona ci deve delle spiegazioni. Non possiamo stare tranquilli, e non dovrebbero esserlo nemmeno loro".

Ronaldinho superstar

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Dopo la consueta partitella 3 contro 100, l’ex juventino Fernando Llorente, Movilla e Alicia Fuentes impegnati contro 100 bambini, è apparso Jorge Lorenzo e dopo un colloquio digitale con Pau Gasol è stato consegnato a Ronaldinho il Marca Leyenda. L’ex giocatore del Barcellona è stato il mattatore anche del sabato, con bagno di folla. “Al momento i miei giocatori brasiliani preferiti sono Vinicius e Neymar” ha detto Ronnie.

Capello incorona Ancelotti

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Interessante anche l’apparizione di Fabio Capello: "Carlo Ancelotti è il miglior allenatore: quando vinci in Italia, in Spagna, in Francia, in Inghilterra, in Germania, è perché sai. I numeri sono numeri". E sul calcio italiano: "Il Napoli può arrivare alla finale di Champions. Ha un allenatore esperto e giocatori di qualità, Osimhen e Kvaratshkelia fanno la differenza. Il Napoli è una squadra molto molto forte, è una realtà. Milan e Inter in campionato sono un disastro. Io pensavo che Inter e Juventus fossero favorite ma la Juve ha avuto problemi, i suoi giocatori migliori, Pogba, Chiesa e Di Maria all’inizio non hanno giocato e per questo ha perso punti. Il Milan non è lo stesso dell’anno scorso, ma in Champions è un’altra squadra".

Basket, ciclismo e motori

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La giornata è proseguita con la presenza dell’ex tecnico del Real Madrid di basket Pablo Laso, col mito del ciclismo spagnolo Alejandro Valverde e un clinic di "baloncesto" con l’argentino Luis Scola. Per domenica la chiusura è affidata a Carlos Sainz padre. Tante stelle per un grande evento.

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