Le dichiarazioni del classe '99 al nostro giornale fanno arrabbiare i tifosi: "Ennesima figuraccia" e "Senza intelletto" sono solo alcuni dei commenti

"Non disturbare il can che dorme", recita un vecchio proverbio. Chissà se a conoscerlo è anche Nicolò Zaniolo, l’ex golden boy della Roma che - dopo essere stato coccolato e amato come un figlio - ha deciso di lasciare la Capitale provocando rabbia e delusione nei tifosi giallorossi, che da mesi ormai lo hanno bollato come "traditore". Sentimenti che - in ogni caso - sembravano essere evaporati con l’addio dell’ex numero 22, migrato sulle rive del Bosforo con la speranza di rilanciarsi al Galatasaray, mentre il club dei Friedkin punta a raggiungere la quarta semifinale europea negli ultimi sei anni. A riaprire un fronte che sembrava chiuso però sono state le dichiarazioni del classe ‘99 nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Zaniolo infatti si è detto "deluso" dal comportamento di molti dei suoi ex compagni di squadra: "Mi dicevano che erano fratelli e invece non mi hanno nemmeno salutato".

RABBIA SOCIAL

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Le parole dell’attaccante non sono sfuggite a centinaia di romanisti che, da questa mattina, stanno criticando aspramente (per usare un eufemismo) quello che un tempo era definito come "l’eroe di Tirana". Ora che la Conference League vinta l’anno scorso è soltanto un ricordo e Zaniolo non è più un giocatore della Roma però, il giocatore è finito nuovamente nel mirino della piazza giallorossa. "Sembra quello che sente in radio che c'è un matto che va contromano in autostrada ed esclama stupito: 'non uno, qui vanno tutti contromano...'", ironizza Mario su Twitter, uno dei tifosi più indulgenti nei confronti del giocatore, a cui si aggiunge Carlo: "Sapessi noi quanto siamo stati delusi dal tuo modo di giocare….avevi tante potenzialità tutte vanificate con quell’atteggiamento da calciatore fuoriclasse. Dovevi essere più umile e generoso sopratutto con la società che ti ha curato e atteso".

Anche Alessio rincara la dose: "Ennesima figuraccia di Zaniolo che colpevolizza solo gli altri e non fa neanche minima mea culpa". Scorrendo tra tweet e commenti Facebook però sono in pochi gli utenti che, dopo aver letto le parole di Zaniolo, riescono a mantenere toni pacati. "Non ti hanno salutato? Fatti una domanda e datti una risposta , anche se dubito l'avrai , vista l'arroganza , ma soprattutto l'assenza dell'intelletto", e ancora "Ma ancora state a sentire uno che non aveva neanche imparato le parole del nostro inno?". Decine invece gli insulti e le frasi irripetibili rivolte al calciatore e al suo entourage. L’ennesima dimostrazione di quanto il rapporto di Zaniolo con l’universo giallorosso sia ormai irrecuperabile.

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