Con il titolo ormai in tasca (+13 sul Real), seconda partita dei blaugrana senza segnare (0-0). Il pubblico inneggia a Messi e becca Tebas. Mentre il braccio sportivo del governo spagnolo si costituisce parte civile nel "Caso Negreira"

Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci @filippomricci

Il derby catalano dice che il Barcellona è più vicino al titolo ma non sta benissimo: al Camp Nou col Girona la squadra di Xavi ha fatto 0-0 infilando la seconda partita consecutiva senza segnare dopo il tremendo 4-0 incassato dal Madrid. A 10 giornate dal termine della Liga il Barcellona è a +13 sui blancos, la Liga è segnata. Intanto in tribunale da segnalare l’ingresso in campo nel processo per corruzione nei confronti del Barça per il "Caso Negreira" del Consejo Superior de Deportes: il braccio sportivo del governo spagnolo ha ufficializzato che si è costituito parte civile.

cambio di sistema

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Rispetto alla dolorosa sconfitta in Copa del Rey col Madrid, Xavi prova a cambiare inserendo Ansu Fati per Kessie (uno dei più positivi nel Clásico) con ritorno al 4-3-3 ed Eric Garcia per Marcos Alonso. Sempre out Pedri, De Jong, Dembélé e Christensen, in tribuna da spettatori. C’è stata una partita sul campo e un’altra sugli spalti. Al 10’ per la seconda gara consecutiva il Camp Nou ha levato al cielo il nome di Messi, chiedendo così il suo ritorno. Poi al 30’, sempre per questione di numeri di maglia, è toccato a Gavi, giovane eroe locale. Quindi un coro per invitare alle dimissioni il presidente della Liga Javier Tebas, considerato una grande nemico del Barça. E al 37’ gli spalti hanno reclamato la concessione del gol di Araujo che con un tocco di destro da tre metri su angolo di Raphinha ha mandato la palla verso la rete avversaria, con intervento in extremis di Gazzaniga: in Liga non c’è la Goal Line Technology e così il dubbio resta, ma a occhio sembra che la palla non sia entrata del tutto. Il calcio d’angolo era stato generato da una grande parata di Gazzaniga su Raphinha.

rischio e assedio

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Nella pausa Xavi ha tolto il grigio Sergi Roberto per dare spazio a Kessie, ma è stato il Taty Castellanos a mangiarsi un gol colossale: lanciato alle spalle della difesa blaugrana, solo davanti a Ter Stegen l’argentino ha calciato incredibilmente a lato. Il Barcellona ha chiuso assediando la porta di Gazzaniga che nel recupero è stato di nuovo brillante su un colpo di testa di Gavi e poi fortunato su un tacco di Lewandowski deviato in angolo. Il Girona in questa Liga aveva sempre incassato gol in trasferta: al Camp Nou si è salvato con merito.

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