Il tecnico emiliano vuole rispettare il contratto che lo lega ai Blancos fino a giugno 2024. Perez resta alla finestra e cambierebbe volentieri allenatore

Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci @filippomricci

La Cbf non molla Carlo Ancelotti, e vorrebbe addirittura averlo sulla panchina del Brasile tra un mese, desiderio che chiaramente porta con sé un problema di date non da poco, visto che la stagione del Madrid finisce a giugno, con l’eventuale finale di Champions programmata per il 10.

DATA LIMITE

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Però Ednaldo Rodrigues, presidente della federazione brasiliana, ha altre idee. Facendo attenzione a non pronunciare mai il nome di Carlo Ancelotti ieri Rodrigues parlando con la stampa locale ha dato i tempi della scelta del c.t. che dovrà sostituire Tite, col posto vacante dalla fine del Mondiale in Qatar. “L’idea è che la situazione che riguarda l’allenatore della nazionale sia acclarata da qui a un mese, entro il 25 maggio, data fissata per la pubblicazione della prossima lista di convocati”.

PIANO A

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Poi il riferimento ad Ancelotti: “Non è solo una decisione del presidente, ci guidano l’impegno con la società brasiliana e i suoi desideri. Passeremo al Piano B solo quando sapremo che il Piano A non funziona”. E il Piano A si chiama Ancelotti.

IL CALENDARIO E IL CONTRATTO

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Il 25 maggio il Madrid avrà già disputato la finale di Copa del Rey e la semifinale di Champions, ma dovrà ancora giocare due giornate di Liga ed eventualmente la finale europea. E va ricordato che Carlo ha un contratto col Madrid fino al 30 giugno 2024, che non ha alcuna intenzione di rompere.

PÉREZ SPETTATORE INTERESSATO

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Ancelotti ha mostrato di gradire l’interesse del Brasile però dopo l’entusiasmo iniziale ha fatto un passo indietro dichiarando fedeltà assoluta alla Casa Blanca. Anche perché Florentino Pérez, che cambierebbe volentieri allenatore e sta cercando alternative ad Ancelotti, segue la faccenda con interesse: è evidente che il presidente della Cbf sta andando molto in là con le sue dichiarazioni. Quelle di ieri dopo l’intervista alla Reuters nel quale ha parlato apertamente dell’interesse per l’allenatore del Madrid.

CRITICHE DURISSIME

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Tutto questo arriva nel day after del tremendo 4-2 incassato dal Madrid a Girona, con 4 reti di un argentino di scarsa fama, il Taty Castellanos. I media spagnoli hanno criticato in maniera molto dura la prestazione del Madrid, parlando apertamente di vergogna e attaccando l’attitudine passiva della squadra di Ancelotti accusata di aver buttato via la Liga in gennaio e ora di aver staccato la spina in vista della finale di Copa del Rey e della semifinale col Manchester City. Parole durissime, con Ancelotti che ha cercato di parare i colpi in qualche modo. Le parole di Rodrigues certamente non aiutano, piuttosto complicano ulteriormente una situazione molto delicata.

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