Il 22enne del Real Madrid ha espresso sui social la sua emozione per il gesto di solidarietà: "So che la maggioranza delle persone è brava gente e io non mollo"
Sta diventando anche un caso politico. I leader politici brasiliani, a partire da Luiz Inacio Lula da Silva, hanno alzato la voce per difendere Vinicius Junior, stella verdeoro del Real Madrid che in diversi stadi della Liga spagnola è diventata il bersaglio preferito dei razzisti. A Valencia si è toccato il fondo e il giocatore ha reagito con forza, portando all'attenzione del mondo quando accaduto. La considera una lotta da portare avanti, non tanto per lui ma per tutte le vittime di discriminazioni e per le generazioni future.
Reazione Vinicius
—Sui social lo stesso Vinicius ha postato la foto del Cristo Redentore di Rio de Janeiro spento per un'ora, alle 18 locali, in segno di solidarietà nei suoi confronti. "Nero e imponente. Il Cristo Redentore era proprio così. Un gesto di solidarietà che mi commuove, ma soprattutto che mi sprona ancor di più a portare alla luce la nostra lotta - scrive l'attaccante del Real -. Apprezzo molto tutte le manifestazioni di affetto e supporto che ho ricevuto negli ultimi mesi. Sia in Brasile che nel mondo. So esattamente da chi è chi. Contate su di me, so che la maggioranza delle persone è fatta di brava gente e io non mollo".
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