Il Real Valladolid raggiunge in Segunda Division Espanyol ed Elche. Il Barcellona chiude con una sconfitta, il francese segna il gol dell'1-1 Real con l'Athletic

L'Osasuna centra la Conference League, il Real Valladolid di Ronaldo si unisce a Espanyol ed Elche tra le squadre che retrocedono in Segunda Division: sono questi gli ultimi verdetti che la Liga consegna nei novanta minuti conclusivi del campionato. Le vicende di Barcellona e Real Madrid, già certe di chiudere prima e seconda, s'intrecciano con queste storie: il Celta Vigo conquista i punti salvezza proprio battendo i blaugrana, mentre la squadra di Carlo Ancelotti - grazie al sigillo d'addio di Benzema - taglia definitivamente fuori l'Atheltic Bilbao dall'unico posto rimasto per l'Europa.

REAL MADRID-ATHLETIC BILBAO 1-1

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L'inerzia della gara è tutta dalla parte di chi ha ancora un obiettivo da inseguire. I baschi potrebbero sbloccarla dopo dieci minuti dal dischetto, per un tocco di mani di Kroos, ma Courtois dà il via al solito show personale neutralizzando la conclusione. La risposta del Real si esaurisce nel tiro di Vinicius sul primo palo, respinto da un attento Simon. Poi è ancora il portiere belga ad esaltarsi poco dopo la mezzora, opponendosi al tentativo di Berchiche. La ripresa inizia con la rete di Sancet al 49': Courtois gli chiude la porta, poi non può nulla sul tap-in. Inaki Williams avrebbe il colpo del k.o., se non fosse che tra i pali c'è un alieno. E tenere i Blancos in vita è sempre una pessima idea. Al 71' Berchiche sbraccia su Militao, per l'arbitro è rigore: Benzema opta per una conclusione debole e centrale, che basta a beffare Simon e a congedarsi nel modo migliore dal pubblico madrileno.

CELTA VIGO-BARCELLONA 2-1

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Kessié è protagonista dell'avvio vivace dei catalani, prima con un gol annullato e poi con due occasioni ravvicinate a metà primo tempo: un tiro parato e un colpo di testa che non inquadra la porta. Poco prima dell'intervallo Oscar Rodriguez ha sul destro la palla del vantaggio, ma apre troppo il piatto e la conclusione termina di poco a lato. Questione di centimetri anche per Lewandowski, il cui tiro al 40' sfiora il palo alla sinistra di Villar. Due minuti più tardi, passa il Celta: filtrante di Seferovic per Veiga, che approfitta della marcatura morbida di Christensen e va a segno con un preciso diagonale. I ritmi restano intensi anche nel secondo tempo, la squadra di Carvalhal si fa preferire ed è aiutata anche dalla fortuna, al 65' Veiga vorrebbe crossare per Seferovic ma la traiettoria della palla si conclude sul palo e poi alle spalle di Ter Stegen, per il rocambolesco raddoppio. Nel finale accorcia Ansu Fati, che spinge di testa il cross perfetto dalla destra di Dembélé (78’).

LE ALTRE SFIDE

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Trascinato da un incontenibile Budimir (doppietta), l'Osasuna stende il Girona a cui non basta il gol di Renier a un quarto d'ora dalla fine e conquista il settimo posto che vale la Conference League. Pareggiano Villarreal e Atletico Madrid: la sblocca Jackson, Correa guida la rimonta con due reti e Medina sigla il 2-2 nel recupero. Il Siviglia cade dopo la vittoria dell'Europa League sul campo della Real Sociedad (2-1), successo agevole anche per il Maiorca sul Rayo Vallecano (3-0). La serata è riservata alla lotta salvezza, che coinvolgeva diverse squadre. A farne le spese è il Real Valladolid, condannato dallo 0-0 col Getafe e dal pari conquistato nel finale dall’Almeria sul campo dell’Espanyol (3-3) col rigore di Embarba. Nessun vincitore né in Real Betis-Valencia né in Elche-Cadice, entrambe finite 1-1.

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