L'Olanda è uscita a pezzi dopo la Final Four di Nations League e alcune prestazioni sono state giudicate inaccettabili dall'ex Pallone d'Oro...
Gullit non ci sta. L'Olanda ha chiuso al quarto posto la Final Four di Nations League nello scorso fine settimana. Ultima su 4, nonostante anche il fattore casalingo, e molti tifosi Orange non hanno gradito le prestazioni di alcuni giocatori guidati dal ct Koeman. La sconfitta ai supplementari con la Croazia aveva lasciato l'amaro in bocca ma il ko nella finalina con l'Italia ha deluso molti sostenitori olandesi. E se a parlare è una leggenda come Ruud Gullit, il peso delle parole vale il doppio. L'ex campione del Milan ha criticato la banda olandese e in particolare due dei leader della squadra come Frenkie de Jong e Virgil van Dijk.
Gullit al vetriolo contro i "Non leader"
—"Ho cercato argomenti per difendere Koeman e i nazionali - le parole di Gullit al quotidiano De Telegraaf -. Del resto sono stato anch'io un giocatore e non piace perdere, specialmente in un grande evento calcistico organizzato nel tuo paese ma non posso difenderli. Avevano voglia di una vacanza?". Il mirino era puntato soprattutto su Frenkie de Jong (centrocampista del Barça) e Virgil van Dijk (totem difensivo del Liverpool): "Nonostante alcune persone li considerino degli idoli, anche spesso con fragorosi applausi, trovo che questi due giocatori importanti non siano all'altezza quando necessario. Non sono stati al livello che può essere richiesto loro come leader internazionali decisivi. A mio avviso, hanno frustrato persone come Wieffer e Simons".
"Credo che Van Dijk e De Jong non abbiano capacità di leadership - tuona ancora Gullit -. Anzi, chiedo loro qualcosa che non hanno. Hanno bisogno di più attenzione al proprio gioco. È difficile per un allenatore lavorare senza leader sul passo e Van Dijk e Jong dovrebbero esserlo". Qualche critica anche a Koeman: "Va bene il fatto che Simons sia in nazionale ma non è pronto per giocare da fuoriclasse contro Croazia, Italia e Francia. Era, infatti, inconcepibile che Koeman affrontasse l'Italia con Simons nella posizione di falso nueve mentre pochi giorni prima aveva annunciato di essere tutt'altro che pronto per un ruolo in quella posizione con la maglia dell'Olanda".
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