Il calciatore brasilian sulla sua carriera e i traguardi raggiunti e quelli ancora da ottenere.
Non solo le parole su Ancelotti possibile futuro CT della Nazionale verdeoro e le questioni legate alla sua casa in Brasile. A BandSports Neymar ha avuto modo di parlare anche di traguardi personali raggiunti e da raggiungere.
"Non sono mai scappato da nessuna responsabilità. So quanto talento ho e cosa posso fare, ma il calcio non è uno sport individuale. Se fosse individuale, avrei già raggiunto tutti i miei obiettivi. Ma non è così e la colpa ricade sempre su chi ha il nome più pesante. Abbiamo visto il caso di Messi, ha sofferto in Argentina ma ha vinto il Mondiale.
Perché? Aveva una squadra che lo ha aiutato e ha giocato per lui e ha raggiunto il successo. Le accuse nei miei confronti sono molto alte ma non sono d'accordo con molte delle critiche che mi vengono fatte. La vita personale è mia e quindi ci faccio quello che voglio. Di quel che faccio in campo sì, possono parlare".
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