Ai Blues non importa dove andrà a giocare il belga, basta cederlo a titolo definitivo. Non rientra nei piani di Pochettino

Dal nostro corrispondente Davide Chinellato @ dchinellato

E il Chelsea adesso aspetta. L’idea dei Blues è sempre stata quella di vendere Romelu Lukaku prima di partire per gli Usa domenica, prima di quella tournée in cui Maurício Pochettino vuole costruire la squadra per il rilancio dopo la peggior stagione di sempre in Premier. Una squadra di cui l’attaccante belga che l’Inter vuole riportare a San Siro non fa parte. Lo ha fatto capire lui stesso, mancando la prima convocazione per Cobham, mercoledì scorso, continuando a ripetere che dei Blues e di Stamford Bridge non ne vuole più sapere.

trattativa

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Le discussioni tra Inter e Chelsea sembravano aver trovato il punto d’intesa. I Blues vogliono vendere l’attaccante, non darlo in prestito come nel 2022-23 anche per rispettare la nuova politica del club che vuole usare i prestiti solo per far crescere i giovani. E anche in un mercato in cui ha già incassato oltre 250 milioni di euro dalle cessioni, il Chelsea non è disposto a troppi compromessi. Per questo l’Inter ha dovuto aspettare di definire la cessione di Onana allo United prima di presentarsi con una proposta concreta. La cosa che gioca contro l’Inter, nel giallo dei procuratori che sta arricchendo di colpi di scena una trattativa che sembrava vicina alla conclusione, è che dove giocherà Lukaku nella prossima stagione dalle parti Stamford Bridge non importa poi molto. Basta che una squadra si presenti con soldi veri (almeno 40 milioni, ma i Blues con l’Inter sembrano aver accettato di scendere a 35) e aiuti a chiudere un capitolo diventato complicato per tutti. L’importante è che il giocatore cambi aria, meglio se prima di domenica. Per lunedì è stato convocato a Cobham, come gli altri esuberi che Pochettino non porterà negli USA e che restano sul mercato (Ziyech, Aubameyang, Hudson-Odoi, che piace molto al Fulham): hanno tutti ricevuto il permesso di non allenarsi questa settimana, ma il Chelsea spera che quella convocazione per lunedì diventi inutile perché hanno tutti trovato altra sistemazione. A cominciare da Lukaku: che sia l’Inter o altrove ai Blues non importa molto

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