Il tecnico dei parigini ha parlato del primo impatto in Francia e dei primi obiettivi per la prossima stagione.
Prima lunga intervista ai canali ufficiali del Paris Saint-Germain da parte del neo mister Luis Enrique. Tanti gli argomenti trattati dal tecnico spagnolo dove spiccano le ragioni del suo "sì" alla squadra ma anche i primissimi obiettivi che intende raggiungere a Parigi.
ARRIVO - "Sono molto felice, molto orgoglioso e voglioso di iniziare. Tutto è nuovo e quando è nuovo è come uscire dalla tua zona di comfort. Ma sono motivato perché è un nuovo paese, una nuova città, nuovi giocatori, nuove persone con cui vivere, una nuova squadra. Molte cose nuove, ma è tutto molto positivo e, come ho detto, non vedo davvero l'ora di iniziare", ha esordito il tecnico.
SCELTA - Un passaggio importante sulle motivazioni che hanno portato alla sua decisione di accettare il Psg. In tal senso Luis Enrique ha detto: "Il motivo principale è che i dirigenti hanno un'idea molto chiara della squadra che vogliono costruire, del progetto che vogliono costruire utilizzando le risorse a disposizione del Paris Saint-Germain. E non parlo solo di risorse economiche, penso anche a risorse in termini di infrastrutture. Da lì, penso che questo progetto riunisca tutto ciò che è necessario per un allenatore del mio livello".
OBIETTIVI E TIFOSI - "Penso che chiunque abbia visto giocare le mie squadre conosca un po' le mie idee. Sono chiaramente un allenatore offensivo. Con il mio staff vogliamo una squadra che giochi dal primo minuto, una squadra che non calcola e attacca. Vogliamo che i nostri tifosi si divertano e che i giocatori si divertano a rappresentare il Paris Saint-Germain". E ancora: “Il mio obiettivo è che i tifosi del Paris Saint-Germain siano orgogliosi della loro squadra, di ciò che vedono in campo, di godersi lo spettacolo. E apprezzeranno se vedono fatica, lavoro, una squadra che attacca bene e difende bene, una squadra che gioca insieme, un gruppo unito. Se gli piace, e sono sicuro che gli piace, allora saranno orgogliosi della loro squadra".
SQUADRA - "Tutti i giocatori del Paris Saint-Germain sono grandi giocatori e i giovani che ci sono già o che arriveranno lo diventeranno. Per costruire una squadra serve un mix di tutto questo e un allenatore che ci crede. E in questo caso, sono totalmente convinto che ci riusciremo".
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