Castrovilli non ha supertao le visite mediche con il Bournemouth, ma non è il primo a cui accade. Approfondiamo il precedente
L'affare da 12 milioni che avrebbe portato Gaetano Castrovilli in Inghilterra sembrava cosa fatta. Le visite mediche? Una classica formalità pensavano tutti, si il 10 viola veniva da un brutto infortunio al ginocchio. Ma ormai era rientrato da diversi mesi, e le sue condizioni fisiche sembravano in crescita. Certo non strepitose, ma considerato il suo brutto infortunio il ritorno era stato buono. E invece no, la notizia bomba, test medici non superati per lui. Ancora non sono usciti i dettagli dell'accaduto. Ma la Fiorentina continua a sostenere che le condizioni del giocatore fossero idonee al trasferimento. Ma torniamo indietro di pochi mesi
Il precedente delle Cherries
—Il Bournemouth è un piccolo club del sud dell'Inghilterra, una squadra che però in Premier si è fatta valere con un bel progetto. E con l'ingresso di nuovi capitali ha potuto permettersi buone operazioni. Per esempio quella di Nicolas Jackson, promettente attaccante del Villarreal, prelevato per 25 milioni. Anche lui arriva e non passa le visite mediche, tutto questo nel gennaio 2023. Per Jackson la situazione era simile, meno grave, ma simile. Veniva da un infortunio all'anca che stava smaltendo. Il club rossonero sapeva del fastidio del giocatore, come per Castrovilli, ma poi anche in quel caso, le visite mediche hanno dimostrato un quadro clinico che per la società non è stato soddisfacente. L'infortunio del senegalese però non si è rivelato grave. Visto che poi ha terminato la stagione con 10 gol in 11 partite, dopo esser stato fermo 3 mesi, fino a marzo. Un bel rimpianto insomma.
Non è facile giudicare queste situazione, ogni società fa valere le sue tesi. Ma il precedente di Jackson certamente non va a supporto del Bournemouth. Tra l'altro il giocatore adesso è passato al Chelsea, e non ha evidenziato problemi alle visite mediche. Adesso Castrovilli rientrerà a Firenze, e difficilmente cambierà squadra visto l'accaduto. Sta a lui dimostrare che le valutazioni dei medici inglesi si sono rivelate inesatte, ma non sarà facile
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