Col titolare infortunato, che non rientrerà prima del 2024, il club tedesco fa fatica comunque a trovare un portiere di livello che accetti poi di diventare riserva

Non un finto 9, ma un finto portiere. Anzi, un finto numero 1. Perché le garanzie in mezzo ai pali le deve dare. Il Bayern Monaco si è incartato. Venerdì, quando i bavaresi esordiranno in Bundesliga contro il Werder Brema, l'estremo difensore sarà Sven Ulreich. Proprio come è accaduto durante la Supercoppa persa per 3-0 con il Lipsia. Non può essere lui il titolare a medio-lungo termine, ma i tedeschi hanno un problema serio nell'individuazione del secondo portiere: Manuel Neuer. In pochi sono disposti ad andare a Monaco sapendo che, nel corso della stagione, finiranno in panchina, perdendo il posto in favore del capitano. 

la situazione

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Proprio questo il motivo per il quale il Bayern non è riuscito a prendere Kepa, finito al Real Madrid. I dirigenti tedeschi gli hanno spiegato che quando Neuer tornerà (probabilmente solo nel 2024, anche se i tempi di recupero, a oltre 8 mesi dall'infortunio, sono ancora incerti) sarà lui il titolare. Kepa ha quindi accettato di andare a Madrid a sostituire l'infortunato Courtois. Al Real, questa la spiegazione data dal portiere ai dirigenti del Bayern, la probabilità di restare titolare è più alta. Questo anche il motivo per il quale Sommer, passato all'Inter, ha a lungo chiesto la cessione. Ora però i campioni di Germania in porta hanno un buco. Serve un giocatore affidabile che accetti, improvvisamente, di perdere il posto. Si pensa a De Gea, che si è svincolato dal Manchester United e a Ortega, che fa panchina al City. Il primo però aspetta di capire se può trovare maggiori garanzie altrove, il secondo in Inghilterra sta bene. E così il Bayern, a pochi giorni dall'inizio del campionato e con il primo titolo stagionale che è già sfumato, si guarda intorno. A caccia di un finto numero 1.

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