Con Barça Media, la società che gestisce i contenuti digitali del club e ha sede in Olanda, il club blaugrana saluta l'organizzazione tutta in mano ai soci

dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci @ filippomricci

Il Barcellona prepara lo sbarco al Nasdaq, la Borsa di New York, in tempi brevi. La notizia, decisamente clamorosa, ha trovato il suo spazio nelle pagine economiche del País e del Mundo negli ultimi due giorni. Perché sarebbe un ‘tradimento’ all’essenza del ‘Més que un club’, una delle quattro squadre della Liga (con Real Madrid, Athletic Bilbao e Osasuna) che non sono Società per Azioni ma restano, almeno a livello teorico, nelle mani dei soci. 

le "palancas"

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È da tanto che si parla di un possibile cambio epocale nella struttura societaria del Barcellona, ma il passaggio a Spa è sempre stato escluso da Joan Laporta, l’argomento è tabù. Però la pessima realtà economica del club catalano diciamo che sta spingendo l’attuale dirigenza a cercare sempre nuove strade, ed ecco servito il movimento d’ingegneria finanziaria. Il Barcellona lo scorso anno alla disperata ricerca di fondi ha iniziato a smembrare e vendere il club, le famose ‘palancas’, o leve, attivate per portare a termine una bella campagna acquisti. Cessione a terzi dello sfruttamento dell’area audiovisiva, dei diritti tv o del merchandising. 

l'operazone

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Ora è in corso un secondo piano di rinnovamento economico. A giugno il Barcellona ha registrato tre nuove società: Sudburylane, Locksley Invest e Bridgeburg Invest. L’attenzione va posta in quest’ultima, il cavallo di Troia scelto dal Barça per arrivare al Nasdaq. Facciamo un passo laterale: il club blaugrana ha spostato nei Paesi Bassi la società Barça Media, che accentra la creazione, la produzione e la vendita dei contenuti digitali del club, ed è da qui che farà il salto a New York. Barça Media si fonderà con Mountain and Co., una spac americana, e farà confluire in questa società anche Bridgeburg Invest, che controlla Barça Vision, che è il ramo societario che si occupa di Tokens, NFT, Web3 e Metaverso. Il 29,5% di Bridgeburg è appena stato ceduto al fondo tedesco Libero Football e a un altro acquirente gestito da Nipa Capital. Tra le ‘teste’ conosciute che partecipano all’operazione c’è Peter Kenyon, ex dirigente di Chelsea e Manchester United. Sarà Mountain and Co. che gestirà lo sbarco al Nasdaq del club catalano in un’operazione che sulla carta sarà da un miliardo di euro. L’idea è quella di far generare a Barça Media e Barça Vision introiti maggiori, che possano sostenere e rimpolpare le asfittiche casse del Fútbol Club Barcelona. I soci, al momento, tacciono.

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