L'attaccante ha parlato della passata e nuova stagione. Poi ha rivelato un retroscena con Guardiola
"Sto molto bene, cos'altro posso dire. Ho vinto un treble all'età di 22 anni e vivo un sogno che in gioventù non avrei mai immaginato di raggiungere". Queste le parole di Erling Haaland, attaccante del Manchester City premiato dalla Uefa come il miglior giocatore dell'annata 2022/23. Per lui è come un sogno che non riesce a trasformare in realtà tanto le cose si muovono veloce. Di certo un grazie va al padre di Erling, Alf-Inge, e al mister Pep Guardiola: "Amo quando gli altri mi urlano contro in campo - ha dichiarato il giovane attaccante del Manchester City - . Come mio padre o il mio allenatore, che a volte sono troppo emotivi con certe cose. Ma questo comportamento mi fa bene, mi motiva e mi insegna qualcosa che poi non sbaglierò".
In conclusione, Erling Haaland ha parlato anche della nuova stagione. Dopo aver vinto praticamente tutto al suo primo anno in Inghilterra, l'attaccante norvegese non ha intenzione di adagiare sugli allori: "Sono pronto e sto lavorando sodo per avere una nuova grande stagione - le parole riportate da Tnt Sports -. La squadra deve essere ben preparata ad affrontare le nuove sfide che ci capiteranno. Dobbiamo giocare al meglio possibile per raggiungere obiettivi che vogliano anche tanti altri".
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