L'ex allenatore del PSG, l'ultimo tecnico in Europa dell'argentino, si sbilancia dopo aver affrontato Cristiano nella Champions League d'Asia in Al Nassr-Al Duhail
L'epopea di Leo Messi e di Cristiano Ronaldo sta per concludersi. Lunedì 30 ottobre, giorno nel quale l'argentino dovrebbe vedersi consegnato l'ottavo Pallone d'Oro della carriera, potrebbe diventare una data spartiacque per la storia del calcio. A meno di nuove imprese con la propria nazionale, infatti, per la Pulce potrebbe trattarsi dell'ultimo riconoscimento individuale della carriera.
Del resto i due grandi rivali degli ultimi 15 anni hanno già detto addio al grande calcio europeo e nuove stelle, da Kylian Mbappé a Erling Haaland, fino a Jude Bellingham, sono pronte a prenderne il posto.
L'eterno dibattito sul GOAT è però sempre aperto e tale resterà ancora a lungo. Un parere autorevole a riguardo è arrivato dall'ultimo allenatore ad aver avuto alle proprie dipendenze Messi in Europa. Parliamo di Christophe Galtier, ex tecnico del PSG, esonerato al termine della scorsa stagione, l'ultima giocata dall'argentino al Parco dei Principi.
Galtier allena da qualche settimana l'Al-Duhail, club del Qatar fresco di incrocio nella Champions League d’Asia con l’Al-Nassr di Ronaldo.
La sfida è stata vinta 4-3 dalla squadra saudita, capace di portarsi sul 3-0, per poi venire avvicinata da due gol dell’Al-Duhail, prima di chiudere i conti nel finale. Decisiva la doppietta di Cristiano, autore del terzo e del quarto gol della propria squadra.
Intervistato al termine del match, Galtier ha speso parole d’elogio per CR7: “Quando affronti Ronaldo non si può fare molto. Ha segnato due bei gol, non ho parole per descriverlo. Quello che ha fatto è straordinario per un giocatore di 38 anni. Mi sento di dire che è ancora il miglior giocatore del mondo”. Parole che non saranno di certo piaciute a Messi e che sono destinate a riaprire l’eterno dibattito.
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