Il tecnico rumeno ha deciso di lasciare la panchina del club ucraino. Nessuna vittoria nell'ultimo mese, settimo posto dopo dieci partite e la sconfitta contro i rivali come la goccia che ha fatto traboccare il vaso

Mircea Lucescu non è più l'allenatore della Dinamo Kiev. Il tecnico rumeno, 78 anni compiuti a luglio, ha deciso di rassegnare le dimissioni dopo la sconfitta per 1-0 nel classico di Ucraina contro lo Shaktar. Lucescu era tornato sulla panchina della Dynamo nella stagione 2020/21, guidandola alla vittoria di campionato, Coppa nazionale e Supercoppa. Dopo il terzo posto ottenuto nella scorsa stagione, quest'anno la squadra è stata protagonista di un avvio in salita. Dopo dieci partite disputate la Dynamo si trova al settimo posto, con l'ultima vittoria che risale al primo di ottobre. Nelle ultime quattro gare sono arrivate tre sconfitte ed un pareggio.

LA DECISIONE - La sfida di questo pomeriggio contro i rivali dello Shaktar poteva rappresentare l'occasione di invertire il trend, ma gli ospiti si sono imposti col punteggio di 1-0, certificando la crisi della Dynamo. Al termine della gara, Lucescu ha deciso di dimettersi, lasciando il club dopo tre anni e mezzo.

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