L'ex allenatore e commissario tecnico ha parlato del rapporto, ora ai minimi termini, con l'attaccante dell'Al Nassr
Cristiano Ronaldo continua ancora a segnare: mentre lotta per vincere il titolo con l'Al Nassr in Saudi Pro League, l'ex attaccante di Juventus e Real Madrid è ancora il capitano del Portogallo. Il classe 1985 proverà a vincere l'Europeo del 2024 con la sua Nazionale, per bissare il successo del 2016. Alla guida dei lusitani, ora, c'è Roberto Martinez che ha preso il posto di Fernando Santos. L'ex Commissario tecnico del Portogallo ha parlato ad 'A Bola del suo rapporto con Cristiano Ronaldo: "Non ci parliamo più. Non so che giorno fosse... Non ci parliamo dal Qatar".
IL RAPPORTO - Ai microfoni del quotidiano lusitano, l'ex Commissario tecnico del Portogallo ha parlato del rapporto con l'attaccante dell'Al Nassr: "Ho avuto un rapporto molto forte con Cristiano. Ci siamo conosciuti allo Sporting quando aveva 19 anni e quel rapporto si è rafforzato quando ci siamo incontrati alla Seleção. Andavamo sempre molto d'accordo: era quasi un rapporto tra padre e figlio, o tra fratelli. Avevamo un rapporto molto stretto e molto forte, sia a livello professionale che personale". Le cose, però, si sono incrinate nei Mondiali di Qatar 2022. Prima Fernando Santos ha scelto di far partire dalla panchina Cristiano Ronaldo contro la Polonia, poi c'è stata l'eliminazione contro il Marocco: "La sua sostituzione era una questione strategica, volevo cambiare qualcosa.Capisco che in quel momento fosse ferito e mi rendo conto che forse è ancora ferito. Ma la relazione che abbiamo avuto non è una relazione qualsiasi. Sono triste..."
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