
Un tonfo. Il secondo di fila. Dopo il derby con il Cerignola il Foggia perde anche in casa con la Cavese (sesto ko interno della stagione). Vincono i campani 0-1, grazie al gol a inizio primo tempo di Verde. L’ennesima rete giunta sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dopo le due nel turno infrasettimanale al Monterisi. Basta un gol per regolare un Foggia evidentemente spuntato, costretto dalle assenze di Sarr e Santaniello ad alternare le ali Touho ed Emmausso nel ruolo di centravanti. I rossoneri ci mettono molto impegno, lottano, ma lo fanno più con la pancia che con le idee. Il portiere avversario, fatta eccezione per un intervento su tiro di Orlando nel primo tempo e per una conclusione telefonata di Touho nella ripresa, è stato per larghi tratti della partita non ha corso pericoli. La Cavese, invece, più reattiva e armoniosa in fase offensiva, ha girato attorno al trascinatore Cosimo Chiricò, grande ex della partita (applaudito dallo Zaccheria) che a dispetto dei suoi 34 anni (è un classe ’91) ha messo sovente in difficoltà i rossoneri con dribbling e cambi di campo. Al termine della partita piovono i fischi di uno Zaccheria demoralizzato.
FORMAZIONE – Senza Sarr, Santaniello, Mazzocco, Vezzoni e Dutu, Zauri opera comunque dei cambi nel suo 4-3-3. Danzi e Orlando rilevano Da Riva e Zunno. Questo l’undici: De Lucia in porta, Silvestro, Parodi, Salines e Felicioli in difesa. Danzi è il play con Tascone e Gala ai suoi lati. In attacco parte Emmausso centravanti con Touho e Orlando esterni.
PRIMO TEMPO – Apre le danze l’ex Chiricò, che al 9’ prova il sinistro dal limite, ottenendo sollo un angolo per l’intervento in tuffo di De Lucia. Sugli sviluppi dello stesso corner il Foggia si dimostra in crisi. Palla nel cuore dell’area, nessuno interviene e Verde, in girata, beffa in portiere. Al 10’ è già zero a uno. La risposta del Foggia è timida. Al 14’ Silvestro mette al centro per Emmausso, anticipato dal portiere con il pugno. Molto più consistente è il sinistro di Orlando al 16’, quando impegna il portiere alla deviazione. Orlando ci riprova anche al 26’, direttamente da calcio d’angolo, ma il portiere è attento e salva. La Cavese è dedita al contropiede. Al 27’ un errore di De Lucia innesca gli avversari. La palla arriva a Chiricò, che calcia, ma il portiere recupera e para. Poco dopo tocca a Fella cercare l’angolino basso della porta rossonera. La palla sfiora ma non centra la porta. La Cavese prende metri e al 30’ sfiora il raddoppio con Chiricò, bravo a portarsi dietro tutta la difesa del Foggia e a concludere quasi dal fondo. De Lucia si rifugia d’istinto in angolo. Al 40’ ancora Chiricò, indemoniato, calcia dal limite di poco alto sulla traversa. Zauri cerca soluzioni e prova a spostare Touho al centro dell’attacco con Emmausso a sinistra.
SECONDO TEMPO – Al rientro dall’intervallo sono due i cambi che Zauri propone. Entrano Zunno e Da Riva al posto di Orlando e Danzi. Il Foggia fatica a carburare. Al 50’ è debole e fuori misura la conclusione di Emmausso. Sempre l’esterno campano ci riprova al 54’: si accentra da sinistra e calcia. Questa volta c’è troppa forza e la palla vola sulla traversa. Più pericolosa è la Cavese che al 56’, con il subentrato Vigliotti, si presenta solo davanti al portiere. De Lucia si salva con il piede, respingendo la conclusione ravvicinata. La Cavese ci crede e arriva due volte a rendersi pericolosa Prima su un colpo di testa di Vigliotti, centrale e senza pericoli per De Lucia, poi con un cross da destra di Pezzella che attraversa l’area senza trovare la deviazione di nessun calciatore in maglia bianca. Timido è invece il tentativo di Touho, sul quale il portiere Lamberti si allunga e fa sua la sfera senza patemi. Zauri cambia ed inserisce Brugognone e Kiyine al posto di Gala e Touho. Al 76’ lo scatenato Chiricò mette al centro per Vigliotti, che da buona posizione colpisce di testa e manda a lato on De Lucia ormai battuto. Il Foggia risponde finalmente al 77’ con un colpo di testa di Brugognone su cross teso di Zunno. La palla, deviata da un difensore, esce a lato. La mossa della disperazione è Marzupio, un centrale di difesa, nel ruolo di attaccante. I risultati, però, non arrivano. Vince la Cavese. Per il Foggia solo i fischi dei 5.000 dello Zaccheria.